18/4/2003 – Fuori orario per le feste…

con Lang, Ozu, Brakhage, Ophuls, Lynch, Herzog e altri

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------


FUORI ORARIO cose (mai) viste
di Ghezzi Di Pace Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

PRESENTA


Venerdì 18 aprile 2003 dalle ore  1.20 alle 3.00


IL SEPOLCRO INDIANO
(Das Indische Grabmal, RFT/Francia/Italia, 1960, col., 97'03")
Regia: Fritz Lang;  con: Debra Paget, Paul Hubschmid, Walter Reyer, Claus Holm, Luciana Paluzzi
Seguito de La tigre di Eschnapur. Chiamato in India da un marajah, un architetto europeo e' incaricato di progettare il  mausoleo del principe. Entrambi si innamorano della stessa donna, una ballerina che l'architetto salva dall'assalto di una tigre. Intanto i nobili stanno tramando una rivolta contro il marajah…


 


Sabato 19 aprile 2003 dalle ore 0.50 alle 7.00
metafore della visione
con:
Tutto Ozu (1903-2003)
la trasparenza, un altro mondo e lo stesso  (VIII)
con il film:
DOVE SONO I SOGNI DI GIOVENTU'                                            prima visioneTV
(Seishun no yume imaizuko, Giappone, b/n, 1932,  85'54", muto con cartelli  sott.li in it.)
Regia: Yasujiro OZU;  con: Egawa Ureo, Tanaka Kinuyo, Saito
E' la storia di quattro compagni di universita': uno diventa presidente della societa' di suo padre ed assume gli altri tre ma, vista l'amicizia, i rapporti tra datore di lavoro e dipendenti giungono a un tale imbarazzo che uno di loro rinuncia al matrimonio  con una ragazza che gli piace molto…  


e


DOG STAR MAN
(USA, 1961-64, colore,  muto, 75'33")
Regia Stan Brakhage
Poema biblico sul soggetto poetante filmante del cinema. Film sacrificale di uno dei maestri dell'avanguardia mondiale recentemente scomparso.
NELLA MORSA                                                     
(Caught, 1949, b/n, 83')
Regia: Max Ophuls – Con: James Mason, Robert Ryan, Barbara Bel Geddes
Una ragazza di ceto modesto sposa un miliardario che presto si rivelera' uno psicopatico, facendo naufragare i suoi sogni di costruzione di una vita migliore.



Domenica 20 aprile 2003  dalle ore 1.10  alle 6.00  (4 ore e 50')
luce, la forma del buio
con i film


THE ELEPHANT MAN
(id. G.B. 1980., b/n, 119')
Regia: David Lynch
Con Anthony Hopkins, Anne Bancroft, John Hurt, John Gielgud
1884: John Merrick, colpito da una forma ripugnante di neurofibrosi che gli deforma le ossa del cranio, e' usato come attrazione da fiera. Viene salvato da un medico, Frederick Treves, e l'uomo-elefante diventa cosi' un protagonista della Londra vittoriana, anche se a causa del suo aspetto mostruoso continuera' a essere vittima di violenze e umiliazioni.
PAESE DEL SILENZIO E DELL'OSCURITA'      
(Land des Schweigrns und der Dunkelheit, Germania 1970-1971, b/n, 82', v.o. sott.li it.)
Regia: Werner Herzog
In una sequenza del film un gruppo di giovani handiccappati mostra una lettera di solidarieta' firmata da una donna che si dichiara amica dell'"umanita'". E' la sordo-cieca Fini-Straubinger. Sara' lei a condurre Herzog nel "paese del silenzio e dell'oscurita'". L'argomento del film e' appunto la lotta quotidiana di questa donna, dolcissima quanto determinata, tesa ad alleviare la solitudine incommensurabile dei suoi compagni di destino.



Lunedì 21 aprile 2003 dalle ore 23.45 alle 3.00 (3 ore 10')
nero su nero
a cura di Francesco Di Pace ed Enrico Ghezzi
con


IL QUARTO UOMO
(Die Vierde Man, Olanda 1983, col. 97)
Regia: Paul Verhoeven – Con Jeroen Krabbe', Renee Soutendik, Thom Hoffman
Uno scrittore omosessuale viene sedotto da una donna affascinante che, a quanto pare, uccide tutti i suoi amanti: sara' lui la prossima vittima?. Thriller surreale, tratto da un libro di Gerard Reve, che rivelo' il talento di un regista diventato poi famoso negli USA per "Basic Instinct".
UNA ROSA BIANCA PER GIULIA
(Where Danger Lives, USA 1950, b/n, 77')
Regia: John Farrow – Con Robert Mitchum, Faith Domergue, Claude Rains
Un medico si innamora di una donna psicopatica che fa ricadere su di lui la colpa dell'uccisione del marito e lo convince a fuggire con lei in Messico. Sceneggiato dal grande Charles Brackett, un "noir" ingiustamente sottovalutato, carico di componenti metaforiche e psicologiche.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array