E' stato un servizio agghiacciante quello mostrato ieri sera nella trasmissione tv de Le Iene Show.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Da un lato per la "normalità" attraverso la quale passa ormai ogni tipo di sostanza stupefacente tra i giovani nell'indifferenza di tutti (tranne che della criminalità che gestisce il business e di pochi che cercano di occuparsene). Dall'altro per l'uso (abuso?) della telecamera nascosta che sta sempre un po' al limite tra il giornalismo lecito e illecito. Infine per aver dato di una manifestazione (e di un fenomeno come quello della droga) una visione estremamente parziale, mostrandolo però ad un pubblico di milioni di persone.

Non è lo spazio news il luogo per dibattere sul modo di fare giornalismo (peraltro molto apprezzabile come quello de Le Iene, tra i pochi momenti di Tv diversa in Italia), ma intanto arriva un comunicato della Fondazione ArezzoWave, che lancia un appello a partecipanti e sostenitori.

Che Pubblichiamo integralmente:

Caro amico,

ieri sera, 24 Ottobre, la trasmissione di Italia 1 "Le Iene" ha dedicato più di 10 minuti al problema droga nel campeggio di Arezzo Wave e 30 secondi scarsi al Festival, giunto ormai a 20 anni di età e impegnato da sempre a valorizzare e a sostenere la musica italiana e la diversità culturale. 3 milioni di persone l'hanno visto e molti di più se lo sono fatto raccontare ampliando e ingrandendo quanto era già sconvolgente.
Il servizio, a parer nostro, è assolutamente incompleto e di fronte a tematiche come la droga e il disagio giovanile, mancante della domanda più elementare: che fare?
Eravamo e siamo disposti a dare il nostro contributo ed estendere il tavolo delle decisioni a istituzioni e strutture sociali. Purtroppo dal servizio tutto questo non è uscito, noi non siamo stati nemmeno avvertiti di quello che stava succedendo né di quello che la troupe stava filmando, e con noi le forze dell'ordine e chiunque potesse affrontare la situazione.

Se pensi che Arezzo Wave non sia solo un campeggio che come in tante altre parti del mondo testimonia anche il disagio giovanile, ma una Fondazione culturale che da 20 anni lavora per promuovere la cultura, la creatività e il sostegno ai nuovi talenti artistici,

ti chiediamo due righe, un suggerimento, un'idea, un aiuto

Quanto da te scritto sarà pubblicato sul nostro sito e usato per la nostra causa e la nostra dignità.

Suggerimenti espressioni di solidarietà o altro possono essere inviate all'indirizzo press@arezzowave.com.

Mauro Valenti

Presidente Fondazione Arezzo Wave Italia
Direttore artistico Arezzo Wave Love Festival

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