25/8/2006 – L' osservatorio permanente di Panafricana
Per un cinema africano visibile
Da qualche anno, sia pure a fatica, alcuni film africani cominciano a fare capolino sui listini delle case di distribuzione, nei cataloghi home video, nei palinsesti dei canali televisivi soprattutto satellitari. I festival, che nel loro insieme formano una rete di distribuzione culturale di tutto rispetto, ricordano a un pubblico di cinefili e addetti ai lavori che il cinema africano esiste e continua a produrre titoli all'altezza di altre cinematografie più note: basti pensare alle recenti affermazioni internazionali di film sudafricani come u-Carmen e-Khayelitsha e Tsotsi o all'ultima fatica di Ousmane Sembene, Mooladé.
Con l'Osservatorio permanente, Panafricana cerca di dare maggiore visibilità ai film africani – o girati in Africa – in qualche modo presenti nel mercato audiovisivo italiano, ma sottoesposti su un piano mediatico: film co-prodotti da società italiane, titoli acquisiti per essere distribuiti (in sala e in home video) o trasmessi su piccolo schermo. Insomma, i titoli africani attualmente disponibili (distribuzione sale e home video), quelli che stanno per essere messi sul mercato e quelli in produzione. Il tutto corredato da schede tecniche aggiornate.
Panafricana si rivolge a tutti i soggetti interessati – cineasti, produttori, distributori, buyers – perché aiutino ancor più in questa impresa di monitoraggio permanente, che si propone di innescare un meccanismo virtuoso di conoscenza e promozione del cinema africano.
Consultabili on line sul sito del festival, sotto la rubrica Iniziative, sono per ora le prime due edizioni dell'Osservatorio (del 2004 e 2005). A breve sarà consultabile anche l'edizione 2006.