28/5/2004 – Una "deviazione" per De Seta
“Détour De Seta”, un documentario di Salvo Cuccia
Sono terminate le riprese e il montaggio del documentario sul regista Vittorio De Seta, realizzato dal documentarista e videoartista palermitano Salvo Cuccia e prodotto dalla Regione Siciliana anche grazie all'apporto economico del programma europeo POR 2000-2006. La realizzazione e distribuzione del documentario è a cura della Palomar.
Il documentario rientra in un progetto più ampio di valorizzazione e cura dell'opera del regista palermitano. Infatti la Filmoteca Regionale Siciliana ha acquisito e restaurato recentemente tutti i film di De Seta.
Attraverso un viaggio nel cinema di Vittorio De Seta, il lavoro di Cuccia racconta la grande trasformazione avvenuta in Italia nell'arco degli ultimi 50 anni, dalla società arcaica a quella industriale e mediatica. Il viaggio è anche una "deviazione" (détour) in luoghi remoti del Sud, in cui si mettono in relazione le storie dei vecchi e dei nuovi dimenticati, con nuove interviste ai protagonisti di quel mondo perduto: dai minatori, pescatori e pastori che De Seta ritrasse nei suoi documentari degli anni Cinquanta in Sicilia, Calabria e Sardegna, ai clandestini che oggi approdano sulle nostre coste ("Lettere dal Sahara", il nuovo lungometraggio a soggetto di De Seta, attualmente in corso di montaggio, narra le vicende di un giovane senegalese che attraversa l'Italia e decide infine di tornare nel suo Paese).
Il film contiene una lunga intervista a De Seta a cura di Alessandro Rais e accoglie le riflessioni di Vincenzo Consolo, Goffredo Fofi, Michele Mancini e Marco Maria Gazzano, del direttore della fotografia Luciano Tovoli, di registi come Franco Maresco e Gianfranco Pannone, del geografo Eugenio Turri.