E' finalmente attivo il servizio di Google News ovvero la possibilità di cercare contenuti negli archivi di alcune migliaia di giornali. In forma gratuita, quando i giornali pongono a disposizione gli archivi ma a pagamento in molti casi. I primi partner dell'operazione sono nomi altisonanti dell'editoria internazionale: il Washington Post, il New York Times, il Wall Street Journal, il Guardian. A questi si aggiungono le due grandi banche dati di Lexis-Nexis e di Factiva, con migliaia di testate ma a pagamento, almeno per ora.
Un'integrazione annunciata da Google circa un anno fa come anche il prossimo passo che il gigante sta per fare sui nostri computers. Tutte le notizie verranno cercate direttamente dal desktop. Cio' potrebbe rendere di fatto i siti/portali delle testate praticamente inutili. Il contenuto sarà modellato,trattato e pensato in questa direzione e non sarà più il sito web a proporlo. Già con gli rss feedeer ci si e' mossi in questa direzione. In breve tempo l'idea del google desktop, unita alle comunita' di wifi "sociale" come quella di fon.com, potrebbe anche superare dibattiti ora attuali come quello sull'ordine dei giornalisti… (p.t.)

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