E' uno degli ospiti d'onore del Napoli Film Festival 2006. Álex de la Iglesia, regista basco surreale e provocatorio, riceve quest'anno l'omaggio di una retrospettiva completa, dall'esordio di Mirindas Asesinas del 1991 sino all'ultimo Crimen Perfecto (2004). Un cinema, quello di Iglesias, che ha sempre privilegiato toni ironici ed eccessivi, in linea con il suo stesso personaggio. In conferenza stampa Iglesias ha, infatti, scherzato sul suo aspetto: "So di essere brutto, grasso e cattivo e questo mi crea problemi con le donne. Mi piace mettere questi aspetti nei miei film". Iglesias ha, inoltre, dichiarato di lavorare a due progetti. Il primo, che dovrebbe uscire a ottobre, sarà un thriller, Oxford Crimes, tratto dal romanzo Crimines imperceptibles dell'argentino Guillermo Martinez. Un thriller classico, ha tenuto a sottolineare il regista, "senza le solite divagazioni di humor nero". Il secondo progetto, invece, è ancora tutto sulla carta. De la Iglesia sta cercando finanziamenti per quello che dovrebbe essere il suo film più ambizioso e costoso, Think About Disney. Un budget di circa 20 milioni di dollari per la paradossale storia di un esercito di resistenza che usa le canzoni della Disney come armi contro terribili demoni. (a.s.)

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