Ancora ipotesi sulla morte di Marilyn
Tre studiosi italiani riaprono il caso
Un mistero che dura da quasi 50 anni e una miriade di ipotesi investigative che si sono susseguite. La morte improvvisa dell'icona di bellezza per eccellenza: Marilyn Monroe. Francesco Mari e Elisabetta Bertol, docenti di tossicologia forense all'Università di Firenze, e Barbara Gualco, docente di criminologia nella stessa Università, nel libro L'enigma della morte di Marilyn, pubblicato da Le Lettere, sulla base di documenti e testimonianze, riesaminano il caso escludendo l'ipotesi del suicidio. Francesco Mari ha dichiarato: "I barbiturici che l'hanno uccisa le sono stati somministrati attraverso un clistere ma il caso non verrà mai riaperto, troppe persone l'hanno voluto chiudere in fretta". (p.m.)