Solving, di Giovanni Mazzitelli
Nell’inseguire la vita intima e lavorativa di Salvatore, la telecamera di Giovanni Mazzitelli si ferma proprio sugli occhi lucidi di quella vedova che grida con forza la rabbia di essere considerati un numero, un protocollo da bollare e mettere nel cassetto. Il regista punta allora sul volto umano e sanguinante di questa crisi, concentrandosi sulla famiglia che è “inizio e fine”, sulla capacità di saper aspettare
Chiamarlo destino è forse inappropriato. Ciò che il giovane regista Giovanni Mazzitelli racconta con il docu-film Solving è la scelta coraggiosa di un piccolo imprenditore napoletano, Salvatore Mignano, nell’affrontare la crisi che affossa la sua azienda produttrice di accumulatori di energia, tra debiti e rubinetti chiusi. Una scelta rischiosa che risponde con forza al dato allarmante dei 4000 suicidi di piccoli imprenditori italiani, attraverso una nuova sfida: quella di investire nel cinema, nei giovani talenti. L’imprenditore è solo, e da solo sceglie se vivere o morire. E quando la scelta è il suicidio, sta ai cari, alle persone vicine dare testimonianza di uno stato assente, cieco e sordo che delega alle forze dell’ordine il compito di annunciare l’insano gesto dell’imprenditore Giuseppe Campaniello, datosi fuoco il 28 marzo 2012, alla moglie Tiziana Marrone. Nell’inseguire la vita intima e lavorativa di Salvatore, la telecamera di Giovanni Mazzitelli si ferma proprio sugli occhi lucidi di quella vedova che grida con forza la rabbia di essere considerati un numero, un protocollo da bollare e mettere nel cassetto. Il regista punta allora sul volto umano e sanguinante di questa crisi, concentrandosi sulla famiglia che è “inizio e fine”, sulla capacità di saper aspettare, di tirare la cinghia affinché “il giorno migliore” arrivi. L’utopia del sopravvivere annaspa nelle telefonate dei direttori di banca che garbatamente muovono le loro minacce, attende assieme ai conti da saldare, agli operai cassaintegrati, agli stagisti non retribuiti, finché la forza del mutuo soccorso e della fiducia reciproca si mostri sotto i loro occhi. Mentre il sociologo Francesco Alberoni parla di potere, dell’ottimismo come condicio sine qua non dell’imprenditore e il giornalista Franco di Mare si concentra
Titolo originale: Solving
Regia: Giovanni Mazzitelli
Interpreti: Francesco Alberoni, Franco di Mare, Sergio Luciano, Tiziana Marrone, Salvatore Mignano, Giancarlo Lombardi
Distribuzione: Salvatore Mignano Communication
Origine: Italia, 2013
Durata: 75’