Addio a Ivano Marescotti

Ci lascia uno dei volti noti del cinema italiano. Si è spento all’età di 77 anni in seguito a una malattia l’attore che ha lavorato con Benigni, Risi e Luchetti.

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È morto all’età di 77 anni l’attore di Bagnocavallo Ivano Marescotti, uno degli attori comprimari più noti del nostro cinema assieme a Tony Sperandeo, Renato Carpentieri e Massimo Popolizio. Nella sua lunga carriera Ivano Marescotti ha lavorato con importanti registi del cinema italiano come Roberto Benigni, Marco Risi, Daniele Luchetti, Carlo Mazzacurati e Checco Zalone, interpretando personaggi molto distanti tra loro, dal dottor Randazzo in Johnny Stecchino (1991) al segretario provinciale ne Il portaborse (1991) di Luchetti affianco a Nanni Moretti, dal leghista di Cado dalle nubi (2009) nel film di Checco Zalone al capo redattore Giulio ne Il muro di gomma (1991) di Corso Salani, passando per il papà di Alex in Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1996) di Enza Negroni e poi Pietro, l’anziano genitore di A casa tutti bene (2018), il film di Gabriele Muccino.

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Marescotti è stato protagonista di varie incursioni in tv, con La Piovra e Don Matteo passando per Il giovane Mussolini e il film tv su Pantani del 2007 in cui interpreta l’allenatore Beltrame. Ha lavorato anche su set internazionali come quello del film Il talento di Mr Ripley (1999) di Anthony Minghella, Hannibal (2001) di Ridley Scott e King Arthur (2004) di Antoine Fuqua.

Lo scorso febbraio, aveva annunciato il suo ritiro dalle scene per dedicarsi  al Teatro Accademia Marescotti, la sua scuola di teatro con sede a Ravenna. Nella sua lunga carriera non sono mancati premi e riconoscimenti tra cui sei candidature al Nastro d’argento, che ha vinto nel 2004 per l’interpretazione nel cortometraggio Assicurazione sulla vita di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani. Tra gli ultimi film troviamo Criminali si diventa (2021) di Cesana e Tarabelli e Bar Giuseppe (2019) di Giulio Base che lo ha ricordato con un post su Twitter: “Che dolore: Ivano se n’è andato troppo presto. Mancherà tantissimo”.

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