Aspettando GTA VI

Rockstar sembra pronta a rilasciare il trailer per il nuovo e attesissimo capitolo di GTA. I leak di settembre 2022 non hanno fermato lo sviluppo, che ormai sembra concluso

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Già da tempo Rockstar Games ha annunciato di essere al lavoro sullo sviluppo del nuovo capitolo di GTA, la storica saga videoludica – tra le più iconiche di sempre nel mercato dell’industria. Il trailer arriverà a dicembre, plausibilmente in occasione del 25esimo anniversario della casa di sviluppo. A riprova del fatto che Rockstar sarebbe pronta all’annuncio, Tom Henderson (fondatore di Insider Gaming) ha parlato di un trailer in uscita entro fine anno – forse durante i prossimi The Game Award.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Rockstar Games annuncerà l’attesissimo Grand Theft Auto VI entro la fine della settimana corrente, secondo alcune persone vicine a Rockstar Games, il primo trailer, invece, verrà pubblicato il mese prossimo in occasione del 25° anniversario dello studio“. Queste le parole di Jason Shreier, giornalista di Bloomberg. Considerando i precedenti di Schreier, l’informazione sembra assodata, anche se non è impossibile che Rockstar decida di posticipare l’annuncio, vista la comparsa di svariati leak.

Alcuni di questi ultimi risalgono a settembre del 2022 e, circolati attraverso forum e Reddit, furono anche ufficializzati dalla software house che commentò: “Di recente abbiamo subito un’intrusione nel nostro network da parte di terzi non autorizzati, che hanno avuto accesso e scaricato illegalmente materiale confidenziale dai nostri sistemi, inclusi filmati di sviluppo del prossimo Grand Theft Auto. Al momento non prevediamo di interrompere nessuno dei nostri servizi di gioco e questo non avrà effetti a lungo termine sullo sviluppo dei nostri progetti in corso. Siamo estremamente amareggiati per la condivisone in questo modo dei dettagli del nostro prossimo gioco. Il nostro lavoro sul prossimo Grand Theft Auto continuerà come da programma e ci impegneremo a fornire ai nostri giocatori un’esperienza che superi davvero le aspettative. Vi aggiorneremo presto e, ovviamente, vi presenteremo correttamente il progetto quando sarà pronto. Vogliamo ringraziare tutti per il continuo supporto”.

Sono passati ormai dieci anni dall’uscita del quinto capitolo della saga di GTA – la versione per PS3 è datata settembre 2013. Dopo i vari porting per next gen e Pc (usciti nel 2015, forti non solo di una nuova confezione tecnica ma anche di un’inedita visuale in prima persona) il gioco ha continuato a vivere attraverso la modalità online, il paradiso per chi ama la collaborazione, la personalizzazione e l’esplorazione. E le vendite, o anche solo i contatti quotidiani su quello che, sulla lunga distanza è divenuto forse uno dei pochissimi “metaversi” non ufficiali per i giocatori, hanno dato ragione alla casa madre, ma sottotraccia il “mondo” Rockstar ha cominciato lentamente a mostrare le prime crepe. Pensiamo, in primo luogo, alla mappa. Nel 2013 la Los Santos (e spazi limitrofi) immaginata da GTA V era un contesto immenso ma con il tempo è stata superata più volte in fatto di grandezza e dettagli. Da Nintendo con il nuovissimo Zelda: Breath of the Wild, ma anche dalla stessa Rockstar e dai mastodontici biomi di Red Dead Redemption 2.

Quindi, come ha riempito la Rockstar questi dieci anni di attesa?

Sin dal momento del lancio nel lontano 2013, il titolo tripla A ha indubbiamente scosso il sistema, registrando un numero altissimo di vendite (è entrato nel Guinness World Record per il videogioco più venduto nelle prime 24 ore) e ottenendo il massimo dei voti nelle recensioni da riviste ed esperti del settore. Il primo ottobre 2013 arrivò anche GTA Online, che da allora non smette di macinare ore di gioco da milioni di giocatori e soprattutto introiti, grazie alla messa in commercio da parte di Rockstar di prodotti e servizi collaterali; spesso specifici per la modalità online. All’apertura dei server, vi furono non pochi problemi di cheating; svariati utenti riuscirono a generare ricchezza infinita e distribuirla ad altri utenti. Per quanto Rockstar provo ad arginare e risolvere il problema, sembra che non riuscì comunque ad eliminare del tutto i valori generati nel gioco.

Da allora bene o male GTA V è sopravvissuto grazie alla modalità online, con i continui aggiornamenti, sporadiche apparizioni di asteroidi, e servizi a pagamento. Negli ultimi anni i modelli e gli asset di GTA vengono condivisi e scambiati da utenti e appassionati, che costruiscono coreografici percorsi da eseguire in moto o in auto o su cui lanciarsi in corse spericolate che, ancora oggi, sembrano essere contenuti popolarissimi su piattaforme streaming come Twitch.

Un ulteriore vastissimo utilizzo che si fa dello scheletro di GTA Online è quello dell’RP (Role play, gioco di ruolo). Esistono infatti server dedicati unicamente ad attività RP, nei quali viene eliminata ogni forma di violenza e nei quali i giocatori intraprendono avventure in coop interpretando ruoli all’interno di uno script che si scrive soltanto attraverso le loro azioni e i loro dialoghi. Si può scegliere di essere un poliziotto, un pompiere, uno skater, un paramedico… Questo esempio è esplicativo del modo di intendere il web 2.0, e la pratica del prosuming – ovvero quando gli utenti stessi sono i fruitori dei contenuti che creano, una pratica che Rockstar considera molto seriamente, se è vero che, giusto un paio di mesi fa ha inglobato due delle community di modder più popolari nel roleplay all’interno del loro organico.

Insomma, la saga di GTA è il davvero un metro di paragone di certe propaggini del contemporaneo. Da sempre i titoli Rockstar hanno provato ad imprimersi nell’immaginario pop, riuscendoci (quasi sempre) appieno. L’uscita di GTA VI è probabilmente l’evento che tutti gli appassionati aspettano, ma che sarà in grado di rimanere impresso nella memoria collettiva per chiunque; un po’ come fu per il lancio del capitolo precedente, più di dieci anni fa.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array