Blog GUERRE DI RETE – Dies IRA

La sorveglianza digitale della Russia, la crescita dei computer quantistici e la modifica della policy per la privacy di Google. Un estratto della newsletter di Carola Frediani “Guerre di Rete”

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Guerre di Rete – una newsletter di notizie cyber
a cura di Carola Frediani
N.166 – 10 luglio 2023

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

QUI LA VERSIONE COMPLETA


SORVEGLIANZA
Le app di messaggistica nel mirino del Cremlino

La Russia ha accumulato un ampio arsenale di tecnologie, alcune collegate direttamente all’infrastruttura di telecomunicazioni, per tracciare i propri cittadini, scrive il NYT in un’inchiesta. Alcune di queste sarebbero in grado di mappare le relazioni tra le persone attraverso l’analisi dei metadati (inclusi utenti di applicazioni come Signal, WhatsApp e Telegram – anche se non possono accedere ai contenuti scambiati) e triangolare quali telefoni sono stati in determinati luoghi.
“Quando un governo ha una visione massiva sulla rete internet e telefonica… può imparare molto su chi comunica con chi… anche se non può leggere o ascoltare…La Russia ha cercato di ottenere questo tipo di visibilità, dando vita a un’intera industria”, ha commentato su Twitter il ricercatore John Scott-Railton.
Che significa: che la cifratura forte, end-to-end è uno strumento che resta importante per difendersi dalla sorveglianza di regimi repressivi; e che però anche i metadati contano (meno ne sono raccolti, meglio è).

AI
Google aggiusta la policy
Google ha aggiornato la sua privacy policy, affermando esplicitamente che “l’azienda si riserva il diritto di raccogliere (scrape) praticamente tutto ciò che viene pubblicato online per costruire i suoi strumenti di intelligenza artificiale”, scrive Gizmodo.

AI E COMPUTING
Chi e come sta inseguendo la supremazia quantistica
Nella ricerca sul quantum computing cresce il ruolo dei centri di calcolo ad alte prestazioni. Come si muovono Europa, Usa e Cina. In settimana è uscito un ampio approfondimento di Antonio Dini per il sito Guerre di Rete.

Infatti nell’ultimo anno non c’è stata solo una crescita molto rapida della ricerca applicata e dei prodotti legati al machine learning. Anche la ricerca nel settore del quantum computing sembra aver accelerato in maniera significativa. Ha accelerato anche la corsa alla realizzazione dei grandi sistemi di calcolo dedicati che giocano un ruolo chiave nelle simulazioni scientifiche.
In Italia, con i fondi del PNRR alla fine del 2022 il Garr ha avviato lo sviluppo a Bologna del Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing con un finanziamento di 320 milioni di euro. (…)

CLICCA QUI PER LEGGERE LA NEWSLETTER COMPLETA

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array