Box Office ITALIA 4/5/2011


I tre milioni e mezzo di Thor sono stati salutati in modo positivo. Sul nuovo marvel-movie aleggiava il timore di un flop annunciato. Il figlio di Odino ha allontanato tutte le preoccupazioni e quanto meno se la caverà con un incasso finale di dieci milioni finali. La lotta tra Rio e Source Code ha premiato il film d'animazione della Fox, mentre Nanni Moretti si è sensibilmente avvicinato al traguardo dei cinque milioni. Come reagirà il Mjollnir all'arrivo di Vin Diesel?

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Chris Hemsworth in Thor di Kenneth Branagh, in testa al Box Office ITALIALe prime conseguenze dell'estate americana hanno cominciato a farsi percepire anche in Italia. Dopo una stagione passata a fare da comprimari, i blockbuster hollywoodiani hanno iniziato a farsi largo tra le nostre commedie e ad occupare in modo stabile i piani alti della classifica. La distribuzione ha premiato l'Italia e le ha regalato un'anteprima di Thor: il nuovo marvel-movie è uscito prima qui che in patria. Il kolossal in 3D di Kenneth Branagh ha esordito molto bene ed ha allontanato i comprensibili timori di un fallimento annunciato: il titolo ha subito raccolto tre milioni e mezzo di euro ed ha conquistato la vetta della classifica. Le sue cifre vanno confrontate con quelle di operazioni analoghe: Thor ha incassato un milione in più rispetto a Wolverine e al primo Iron Man; al contrario, ha un ritardo di mezzo milione da Iron Man 2. Alla fine, le avventure del figlio di Odino dovrebbero raggiungere i dieci milioni complessivi: non è un bottino eccezionale, ma sarebbe comunque un'affermazione che gli eviterebbe la temuta etichetta di flop. La prossima volta dovrà vedersela con Vin Diesel: il divo dell'action è uno dei pochi che riesce a confermare i suoi successi americani. Il quarto episodio di Fast & Furious fece registrare un incasso di quasi quattro milioni: la previsione è che il quinto capitolo possa fare altrettanto. Alle spalle della potente divinità e del suo Mjollnir, la battaglia principale è stata consumata da Rio e da Source Code: il film d'animazione della 20th Century Fox l'ha spuntata ancora una volta ed ha quasi raggiunto i sei milioni. Il film di fantascienza della Summit Entertainment si è accontentato del terzo posto e di un week-end di celebrità: dopo la scarsa visibilità del precedente Moon, è un ulteriore passo avanti di Duncan Jones. Inoltre, il disastroso rendimento di World Invasion ha dimostrato ancora una volta come il genere sia assolutamente indigesto per i nostri spettatori, che si lasciano convincere solo da fenomeni planetari come Avatar. Il cinema italiano si fa difendere da Nanni Moretti e da Enrico Brignano: l'abbinamento può apparire improbabile, ma Habemus Papam e Faccio un salto all'Avana sono gli unici alfieri rimasti sullo scacchiere della classifica. In attesa di Cannes, la fuga del Pontefice ha rispettato le attese legate al nome del suo regista: Nanni Moretti ha chiamato a raccolta tutto il suo pubblico ed ha raggiunto i cinque milioni senza affanni; la commedia del comico romano ha valicato il muro dei due milioni: il film è uscito nel peggior momento possibile e il suo dato può considerarsi soddisfacente.

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