Box Office USA 24/8/2009

Le quotazioni di Quentin Tarantino – decisamente in ribasso dopo l'esperimento del double-bill Grindhouse – sono state salvate da Unglourious Basterds, il film con Brad Pitt che ha esordito sugli schermi americani con quasi quaranta milioni di dollari. E' il miglior incasso della carriera del regista del Tennessee, che ha battutto proprio il suo compare Robert Rodriguez, che lo aveva sfidato con Shorts.

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District 9 non è riuscito a ripetere la sorpresa di sette giorni fa: il film di fantascienza low-budget – prodotto da Peter Jackson e diretto dal semi-esordiente Neill Blomkamp – si è comportato come meglio non poteva, e le sue entrate nel secondo week-end sono calate meno del solito, sostenute da un passaparola che ha suscitato la curiosità anche di un pubblico che abitualmente tende a snobbare prodotti simili. Così, per batterlo è servito il miglior Quentin Tarantino, tornato sul mercato dopo l’infelice esperienza di Grindhouse, il double bill con Robert Rodriguez che nel 2007 non riuscì a conquistare gli spettatori. Unglourious Basterds ha esordito con quasi quaranta milioni dollari, un’eccellente media per sala, e ha guadagnato immediatamente la vetta della classifica. Per il regista del Tennessee, il film con Brad Pitt ha rappresentato il miglior incasso della carriera, capace di pareggiare il budget in appena tre giorni e di rilanciare le sue quotazioni, che ultimamente tendevano al ribasso. Curiosamente, l’agenda delle uscite aveva messo uno contro l’altro proprio i due vecchi compari, con Robert Rodriguez che si presentava con Shorts, ennesimo sconfinamento verso il pubblico infantile, a cui si era già dedicato in passato con la saga di Spy Kids. Il confronto in realtà non c’è stato, visto che il suo film si è fermato a sei milioni, e ha guadagnato a stento il sesto posto. Tarantino e la sua squadra di cacciatori di nazisti avranno pane per i loro denti già da venerdì, quando sugli schermi americani torneranno sia Rob Zombie che Michael Myers, che hanno confezionato Halloween II, titolo pronto ad un derby horror contro Final Destination in 3-D. Dopo un’apertura entusiasmante, si è invece fermata la corsa di G. I. Joe: al terzo week-end ha superato di poco i cento milioni (raddoppiati dalle cifre internazionali), bottino che giustifica a malapena il faraonico conto spese. Gli ottanta di The Ugly Truth – che aveva iniziato in sordina – conferma l’ottima stagione della commedia, trainata dal colossale successo di The Hangover.

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