Carsten Höller, Luna Luna, Prada. Un nome, un brand e un luogo quasi surreale. Insieme sono riusciti a dar vita ad una nuova e sorprendente installazione dal titolo The Double Club.

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Di cosa si tratta? Della terza fase di un esperimento di edonismo creativo in progress del brand Prada. Un’opera esperienziale dedicata al potere della musica, alla collisione tra arte e moda per stimolare gioia, in cui il visitatore è invitato a lasciarsi andare completamente, non solo al divertimento ma anche alla riflessione, sulla essenza vera delle cose, sulle dualità ed infinite divisibilità.

Si presenta come un ambiente diviso in più parti, pensate per riunirsi: una sorta di “collage”, come spiega lo stesso artista, che mette insieme in maniera diversa, elementi dapprima legati in altro modo.

Organizzando questa edizione del Double Club durante il weekend degli Oscar, Höller e Prada hanno creato le condizioni affinché i protagonisti di un’altra disciplina creativa potessero partecipare alla loro esperienza multidisciplinare.

Per l’artista tedesco, l’esperienza al Luna Luna non è nuova: aveva già partecipato all’inaugurazione del grande parco divertimenti ideato nel 1987, ad Amburgo da André Heller, insieme a Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Salvador Dalì, David Hockney e altri contemporanei.

«Guardate i telefoni, se vengono alzati, è un complimento. Se riuscite ad apprezzare la vera arte, fate un po’ di dannato rumore!». Con questi termini, il rapper e produttore discografico statunitense Lil Wayne, si è rivolto alla folla di Los Angeles, riunita con i telefoni alzati.

Höller è un’artista che non si dimentica. Dopo gli studi in scienze agronomiche e un dottorato sul comportamento degli insetti, rivolge la sua attenzione ad ambiti diversi, utilizzando il pubblico come soggetto di esperimenti percettivi e psicologici. Sviluppa, in questo modo, una ricerca basata sull’esplorazione e lo studio di specifici problemi legati al rapporto tra l’individuo e diverse condizioni psicologiche ed emotive.

«Quello che mi interessa, con le mie installazioni, è togliere la via di mezzo», ha dichiarato l’artista tedesco. «Voglio che si sentano gli estremi. Perché questo provoca uno stato d’animo molto interessante. E in realtà è una cosa molto difficile da realizzare».

Per lo spazio, Höller si è ispirato al Luna Luna per l’installazione di montagne russe, sedie a dondolo e una giostra. «È contrapporre la razionalità della suddivisione alla sensualità dell’esperienza musicale», ha dichiarato Höller.

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