Titolo: The Three Ages (Senti, amor mio; L'amore attraverso i secoli)
Regia: Buster Keaton, Eddie Cline
Sceneggiatura: Jean Havez, Joseph Mitchell, Clyde Bruckman
Fotografia: William McGann, Elgin Lessley
Produzione: Joseph M. Schenck
Interpreti: Buster Keaton, Margaret Leahy, Wallace Beery, Joe Roberts, Lillian Lawrence, Blanche Payson, Horace Morgan, Lionel Belmore
Durata: 55'
Origine: Stati uniti, 1923
Distribuzione video: DNC Entertainment
Formato video: 1,33:1 
Audio: Dolby Digital Stereo
Sottotitoli alle didascalie originali: italiani 

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Titolo: The General (Come vinsi la guerra)
Regia: Buster Keaton, Clyde Bruckman
Sceneggiatura: Buster Keaton, Clyde Bruckman
Fotografia: Dev Jennings, Bert Haines
Musiche: Joe Hisaishi
Produzione: Joseph M. Schenck
Interpreti: Buster Keaton, Marion Mack, Glen Cavender, Jim Farley, Frederick Vroom, Charles Smith, Frank Barnes
Durata: 81'
Origine: Stati uniti, 1926
Distribuzione video: DNC Entertainment
Formato video: 1,33:1 
Audio: Dolby Digital Stereo
Sottotitoli alle didascalie originali: italiani

 
Titolo: College (Tuo per sempre)
Regia: James W. Horne
Sceneggiatura: Carl Harbaugh, Brian Foy
Fotografia: Dev Jennings, Bert Haines
Montaggio: Sherm Kell
Produzione: Joseph M. Schenck
Interpreti: Buster Keaton, Anne Cornwall, Flora Bramley, Harold Goodwin, Snitz Edwards, Carl Harbaugh, Sam Crawford, Florence Turner
Durata: 62'
Origine: Stati uniti, 1927
Distribuzione video: DNC Entertainment
Formato video: 1,33:1 
Audio: Dolby Digital Stereo
Sottotitoli alle didascalie originali: italiani

Titolo: Steamboat Bill Jr. (Io… e il ciclone)
Regia: Chas. F. Reisner
Sceneggiatura: Carl Harbaugh
Fotografia: Dev Jennings, Bert Haines
Montaggio: Sherm Kell
Produzione: Joseph M. Schenck
Interpreti: Buster Keaton, Ernest Torrence, Marion Byron, Tom McGuire, Tom Lewis, Joe Keaton
Durata: 71'
Origine: Stati uniti, 1928
Distribuzione video: DNC Entertainment
Formato video: 1,33:1 
Audio: Dolby Digital Stereo
Sottotitoli alle didascalie originali: italiani

I FILM
Non ci credereste, ma su Buster Keaton si è scritto relativamente poco. Nella scheda sui registi della storia del cinema Einaudi, Leonardo Gandini cita nella relativa bibliografia dedicata a Keaton neanche una ventina di testi e non tutti specifici. A parte sorprese, ipotesi, dubbi sull'insieme di studi mondiali su Keaton il fatto, indiscutibile, è che il sublime Buster occupa nell'arte cinematografica un posto da gigante e non si tratta neanche di (ri)scoprirlo. Però, senza dubbio ciò che mancava in Italia era una più curata e larga diffusione attraverso il supporto dvd delle sue opere, anche quelle meno conosciute. Ben venga questo cofanetto che contiene due film considerati capolavori assoluti come Steamboat Bill Jr. – Io e… il ciclone e The General – Come vinsi la guerra. Ben più interessante è la presenza dei meno conosciuti The Three Ages – Senti, amor mio e di College – Tuo per sempre. The Three Ages, (le tre età), del 1923, prima regia di Keaton, è la parodia dichiarata di Intolerance di David Wark Griffith. Keaton osserva tre età diverse solo apparentemente fra loro, poiché già nell'incipit si dichiara espressamente quanto il tema dell'amore sia non solo il filo rosso per interpretare le espressioni umane, ma anche la cartina di tornasole per giudicare se l'uomo era più felice nell'età della pietra oppure nell'età moderna, ai nostri tempi. Nel finale, lieto, in tutti e tre casi, Keaton ci mostra tre coppie. La prima, con un nugolo di figli, esce fuori dalla caverna. La seconda da un tempietto romano, con alcuni bambini. La terza coppia si presenta invece con un cane… Tanto per dire che Keaton fa una riflessione profonda e continua sull'uomo. Certo in tutti i film è la componente slapstick a prevalere come capacità/incapacità di stare al mondo, ma anche come rivelazione sublime dello spettacolo che consiste nel moto perpetuo di corpi personaggi. E nel caso di The General è senz'altro il movimento della locomotiva che decide i destini. Tanto che è il treno a segnare come un metronomo tutta l'azione. La colonna sonora di The General è stata composta da Joe Hisaishi che ha lavorato con Hayao Miyazaki. Le musiche contrappuntano in modo sublime le immagini. Si tratta di una delle più interessanti versioni del commento sonoro per film muti, che richiede soprattutto umiltà, vale a dire non scivolare nell'euforia di colmare e sovrapporsi alle immagini fino a cancellarle. Per quanto riguarda College si deve ricordare la difficoltà di Buster Keaton a elaborare liberamente un copione. Nonostante alcune ripetizioni di gag, il film contiene delle sequenze da brivido come quella che usa il ralenti per esaltare i salti di Keaton fino alla finestra di una casa. Anche Steamboat Bill Jr. è un film espressamente di movimento. Qui oltre alle doti acrobatiche dei personaggi, domina l'ombra del destino, quando il vento impetuoso del ciclone, siamo dalle parti di New Orleans, scoperchia abitazioni intere. E la gag consiste proprio nell'assemblaggio di elementi in scena. Buster Keaton con il suo corpo minuto, sembra davvero il simbolo stesso di un'umanità buona: fragile, perennemente in fuga dalle avversità e dai soprusi, e desiderosa soltanto di amore.

I DVD
L'edizione della DNC, dal punto di vista qualitativo, è davvero inattaccabile, merito del restauro a cura di MK2 e Lobster, che riguarda in modo particolare The General. Medie bitrate altissime, le abbiamo misurato sopra i 7000 Mb/sec. con picchi oltre ottomila. Dunque assenza totale di artefatti nel riversamento digitale. I difetti che vedrete sono esclusivamente quelli delle pellicole master. In particolare è Three Ages la più rovinata. Alcuni fotogrammi sono caratterizzati da lacerazioni e presentano a volte dei veri vuoti di immagine. Ma fa parte anche del gioco di gustarsi una vecchia pellicola con incisi i segni del tempo. In questo senso l'editing è davvero straordinario. Fate la prova con uno schermo ad alta definizione. Noi abbiamo utilizzato un full hd per riconoscere la grana della pellicola, che è perfetta. Davvero uno spettacolo da ovazione. Si consiglia vivamente di vedere i quattro dvd con un proiettore, per constatarne la resa anche su un quadro di dimensioni generose. Per quanto riguarda gli extra, sono soddisfacenti, anche se si ha la sensazione di quella cartella scarsa raccolta per fornire le informazioni essenziali sul personaggio. Più che giusto considerato che chi acquisterà il dvd magari non conosce completamente Buster Keaton e non ha voglia di sorbirsi interi volumi di storia del cinema. C'è una certa sovrapposizione tra i contenuti suddivisi in “Curiosità”, “Buster Keaton e le origini”, “Buster Keaton, il fenomeno”, tuttavia i testi di Francesca Garra sono molto chiari e riescono almeno in piccola parte a tratteggiare l'epoca del cinema muto e dello slapstick in generale e soprattutto le difficoltà di messe in scena altamente spettacolari, ma anche molto pericolose. Congrue, tra i contenuti speciali, le schede dei film e le gallerie fotografiche.

COLLEGE

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