DVD – Il caso Kerenes, di Calin Peter Netzer
Vincitore del Festival di Berlino 2013, Il caso Kerenes respira l’aria rarefatta da alienazione genitoriale, trascinata fino all’età adulta, costruendo uno spazio filmico emotivamente claustrofobico e instabile. Un’analisi del rapporto madre-figlio che riflette l’insormontabile distanza tra borghesia e proletariato. In DVD da CG Home Video, questo film si va ad aggiungere come opera "a colori" nella primavera del cinema rumeno
Anno: 2013
Durata: 107’
Distribuzione: CG Home Video
Genere: Drammatico
Cast: Luminita Gheorghiu, Bogdan Dumitrache, Natasa Raab, Florin Zamfirescu, Ilinca Goia, Vlad Ivanov
Regia: Calin Peter Netzer
Formato DVD/Video: 16/9 – 2,35:1
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0, Originale Dolby Digita 2.0
Sottotitoli: Italiano e per non udenti
Extra: Note di regia, galleria fotografica, trailer del film
I lunghi piani-sequenza e la telecamera “mobile” sorreggono una drammaticità che esplicita il realismo poetico revisionato e corretto della New Wave del cinema rumeno, lasciando all’intimità del nucleo familiare il compito di evidenziare una nazione ulteriormente logorata dalla corruzione e dal clientelismo. Il caso Kerenes si inserisce nella cinematografia rumena contemporanea rappresentando la città di Buscarest con colori freddi che anticipano il grigiore della periferia misconosciuta. Un confronto generazionale (connotato anche dalla scelta della colonna sonora) e sociale tra “deboli e privilegiati” che torna a riflettere l’annichilimento di un paese devastato da trent’anni di dittatura e gradualmente risollevato da una vivacità culturale in continuo rinnovamento.
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0, Originale Dolby Digita 2.0
Sottotitoli: Italiano e per non udenti
Extra: Note di regia, galleria fotografica, trailer del film
LA RECENSIONE DI SENTIERI SELVAGGI
IL DVD
I lunghi piani-sequenza e la telecamera “mobile” sorreggono una drammaticità che esplicita il realismo poetico revisionato e corretto della New Wave del cinema rumeno, lasciando all’intimità del nucleo familiare il compito di evidenziare una nazione ulteriormente logorata dalla corruzione e dal clientelismo. Il caso Kerenes si inserisce nella cinematografia rumena contemporanea rappresentando la città di Buscarest con colori freddi che anticipano il grigiore della periferia misconosciuta. Un confronto generazionale (connotato anche dalla scelta della colonna sonora) e sociale tra “deboli e privilegiati” che torna a riflettere l’annichilimento di un paese devastato da trent’anni di dittatura e gradualmente risollevato da una vivacità culturale in continuo rinnovamento.