Titolo originale: Lie With me
Anno: 2005
Durata: 93’
Distribuzione: Cecchi Gori Home Video
Genere: Drammatico
Cast: Lauren Lee Smith, Eric Balfour, Polly Shannon, Michael Facciolo
Regia: Clèment Virgo
Formato DVD/video: 1.77:1
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano, Italiano per non udenti
Extra: Trailer, Interviste

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IL FILM
Toronto, l'estate, due vite al margine – un ragazzo, una ragazza – il disagio giovanile, le famiglie a pezzi, il sesso come liberazione e autodistruzione. E quel tango di Bertolucci che continua a sfornare epigoni. “Lie with me” , tratto dal best-seller di Tamara Berger, è apparso al Toronto Film Festival del 2005 ed a Berlino nel 2006. In bilico tra film erotico e morboso trattato psicanalitico – e col titolo liberamente tradotto dal distributore italiano – il settimo lavoro del canadese-giamaicano Clèment Virgo vorrebbe probabilmente trascinarci sul fondo, spingerci dentro l'abisso dei sensi e negli oscuri anfratti delle psicologie di coppia. Eppure, alla fine, ciò che resta è la piatta sensazione di aver semplicemente osservato, con l'inevitabile distacco di chi resta in superficie a godersi lo spettacolo di sotto. Così tutto il portato emozionale della pellicola si scioglie ben presto in una questione di mero voyeurismo: un'altra storia spiata, con ormonale curiosità e senza altri sussulti. Una storia d'amore che vive di brusche sbandate emotive e malate accelerazioni passionali e che soltanto nella nuda rappresentazione degli amplessi tra i due protagonisti sembra di fatto trovare dei punti di equilibrio, prendere fiato, acquisire una forma propria e compiuta. Il titolo originale – con quel “lie” ambivalente, in italiano contemporaneamente “mentire” e “giacere” – consegna in partenza tutta l'ambiguità di una storia letteralmente costruita sul sesso e sulla sua spudorata messa in quadro. Tutto attorno lo sceneggiatore costruisce un intreccio fatto di traumi sentimentali, lutti familiari e possessività patologica – un intreccio senza nerbo né profondità – messo lì a conferire dignità drammaturgica ad un erotismo essenzialmente sempre fine a sé stesso. In questo senso nel film di Virgo l'immagine-pulsione sembra non svolgere più – o forse non solo – la funzione di pretesto e punto d'arrivo narrativo, ma diviene autentica materia del racconto, architettura visiva di corpi in movimento.

IL DVD
Supporto complessivamente mediocre quello della CGHV: immagini piuttosto pallide, l'audio sporco, un doppiaggio decisamente approssimativo. Lascia in verità un pochino a desiderare anche la sezione dei contributi speciali, che regala soltanto un breve backstage – arricchito dalle interviste “sul set” sia al regista che ai due protagonisti, i quali, imperterriti, raccontano quanto sia stato ovviamente per loro assolutamente difficile denudarsi dinanzi a così tanta gente – ed il brutto trailer originale del film tradotto in italiano. Come se una volta fiutata la pellicola commercialmente promettente ci si fosse accontentati di condirla con il minimo indispensabile. Quasi come se il distributore avesse consciamente deciso di limitarsi a piazzare la parola “sesso” nel titolo e poi più nulla.
Il film e basta, distribuito così com'è: nudo e crudo.

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