DVD – "Stardust – Polvere di stelle", di Michael Apted

stardustLa musica, vera protagonista del film, copre come una maschera la fragilità di una generazione e dei suoi miti. Fama, denaro e popolarità e un sistema che non lesina di spremere fino alla distruzione ciò che lo fa guadagnare. Regia incisiva di Michael Apted, edita Multimedia San Paolo

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stardustTitolo originale: Stardust
Anno: 1974
Durata: 111'
Distribuzione: Multimedia San Paolo
Genere: drammatico
Cast: Rosalind Ayres,  Edd Byrnes,  Ines Des Longchamps,  Dave Edmunds,  David Essex , Adam Faith,  Larry Hagman,  Keith Moon,  Marty Wilde 
Regia: Michael Apted 
Formato DVD/Video: Widescreen
Audio: italiano Dolby Digital 2.0, inglese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano, inglese non udenti
Extra: Selezione scene; Credits

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IL FILM
Siamo nei caldi e rivoluzionari "sixty" e il Regno di sua maestà è pronto ad inchinarsi a chi risucirà a far scatenare i propri ragazzi. Tempi di Beatles o Rolling Stones. Dal nulla sbucano i ribelli e scansonati The stray cats (nel ruolo del  batterista del gruppo il compianto percussionista degli Who, Keith Moon) che dalle sturdustbalere di provincia arrivano sugli schermi della BBC e negli States. Una cavalcata delle classifiche che fa mettere le ali ad uno dei due frontman dalla faccia da bravo ragazzo, Jim MacLame (David Essex, star del pop con diversi hit musicali negli anni '70). Accanto a lui il suo manager, mentore e amico  Mike (Adam Faith, a sua volta un star della prima era pop britannica negli anni '60). Per la mente di Mike, e per la sua fraterna passione per il ragazzo, Jim diventa il leader del suo gruppo e rapidamente guadagna i primi posti del successo. Trasferitosi in America, dove troverà ad attenderlo uno squalo dello show business (un cinico Larry Hagman, il J.R. di Dallas), il divo perde per strada i compagni gelosi, si butta in una discesa nei tanti generi che rapidamente si susseguono nei cuori dei ragazzi. E si consacra star. Il suo momento di maggior fama sarà uno show televisivo, in cui presenta una grottesca lirica a sfondo mistico dedicata alla madre scomparsa. A questo punto, Jim abbandonata la sua ragazza, si ritirerà in un castello spagnolo insieme a Mike. Chiuso nella sua solitudine dorata, accompagnato dalle droghe e dalla depressione morirà nel suo stile: durante un’intervista alla televisione. La parabola del successo messa sturdustin scena dall'incisiva regia di Michael Apted (Gorilla nella nebbia, Gorky Park, sarà sua la regia del prossimo capitolo de Le cronache di Narnia) è un reportage fluido e mai retorico, con un montaggio quasi perfetto, sullo sfavillante e tremolante palcoscenico della fama e della popolarità. La musica, vera protagonista del film, copre come una maschera la fragilità di una generazione e dei suoi miti. Fama, denaro e popolarità, ma anche un sistema che non lesina di spremere ciò che lo fa guadagnare. Apted è risoluto e poco incline alla morale, rispetta i suoi protagonisti fino alla fine senza cedere mai alla facilità della compassione. Jim e Micky sono le due facce della tragedia, figli della classe operaia intrecciati anima e corpo da un destino complice e tragico fino a condividere tutto. Dal sesso alla morte del più fragile. Fratelli inseparabili capaci di raggiungere il paradiso e di cadere fragorosamente all'inferno. Una 'caduta degli eroi' che l'avidità della società dello spettacolo fagocita senza nemmeno rendersi conto dell'overdose in diretta della star.

IL DVD
sturdustSan Paolo non eccede molto nell'edizione di questo DVD. La ricchissima colonna musicale deve accontentarsi di un modesto e lontano Dolby Digital 2.0. Con un materiale come quello di Stardust ci si aspettava una sensibilità migliore. Siamo un pò al ribasso. Il DVD non si riprende nella parte video, ridigitalizzata senza troppo badare ad una fotografia eterogena e ricca di sfumature originali. Uso di grandiangolari, macchina a mano, effetti sfumati. Aspetti di un film che mette in scena anche il sistema spettacolo, dai concerti dal vivo fino all'arrivo ingombrante e voujeristico della televisione. Totalmente assenti i contenuti extra. Si poteva fare di più.

 

 

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