Il regista rumeno Liviu Ciulei, premiato al Festival di Cannes nel 1965 per il film Il bosco degli impiccati, e' morto in un ospedale di Monaco di Baviera, in Germania, dove viveva da tempo. Aveva 88 anni. Regista, attore di teatro e cinema e scenografo, era nato il 7 luglio 1923 a Bucarest, dove si laureo' nel 1946 all'Istituto di Arte Drammatica; nel 1949 si laureo' in architettura. Nel 1945 inizio' a fare teatro e nel 1951 esordi' come attore nel film drammatico Nel nostro villaggio, diretto da due registi suoi connazionali, Jean Georgescu e Victor Iliu, a cui segui' Il mulino della foresta. Come regista esordi' con L'eruzione, a cui segui' il kolossal storico La battaglia del Danubio. Il suo film Il bosco degli impiccati, vincitore della Palma d'Oro a Cannes, e' ritenuto da Martin Scorsese uno dei film fondamentali nella storia della cinematografia mondiale e, come tale, e' tra quelli resturati dalla "World Cinema Foundation" voluta dal regista statunitense. La pellicola e' ambientata nel 1916 e racconta un caso di diserzione nell'esercito austro-ungarico. Dopo aver diretto una ventina di film e d essere stato il direttore del Teatro Bulandra di Bucarest, Ciulei lascio' la Romania e si trasferi' negli Usa: qui e' stato direttore artistico del Guthrie Theater di Minneapolis e ha insegnato alla New York University. (Adnkronos)

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