Emanuele Dainotti in mostra al Zebrastraat di Gent

Presentate in Belgio le nuove opere del filmmaker milanese, nate dal suo viaggio in Libano: un ragionamento sul rapporto tra finito/infinito e sul futuro

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Al centro culturale Zebrastraat di Gent, in Belgio, è in scena la nuova opera di Emanuele Dainotti. Il nuovo lavoro del filmmaker originario di Milano, ma da tempo residente ad Anversa, è composto da foto, installazioni video e sculture, che danno vita ad un vero e proprio tracciato artistico, frutto del suo viaggio in Libano, durato tre mesi. Il materiale ragiona sulla correlazione tra la finitezza e l’infinito, da cui Dainotti parte per analizzare il nostro rapporto con il futuro.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

A rendere il percorso perfettamente coeso con i concetti principali della mostra, è l’inserimento del “magma verde”, un effetto visivo che rappresenta la prospettiva globale e l’eterogeneità del disegno realizzato dal filmmaker, elemento di unificazione delle varie opere.

Dainotti per la sua opera prende spunto dai filosofi Timothy Morton e Emil Cioran, dallo scrittore Benjamín Labatut, dalla fisica quantistica e infine dalla new wave sci-fi cinese.

QUI per avere maggiori informazioni sulla mostra

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array