Freaks in fumetto
In libreria dal 27 ottobre la trasposizione del film cult di Tod Browning realizzata dal fumettista Andrea Cavaletto
Dal grande schermo alle pagine di un fumetto; da Tod Browning ad Andrea Cavaletto. Conservato dal 1994 nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti e posizionato al terzo posto nella classifica dei “migliori 50 cult movies” stilata nel 2003 dalla Entertainment Weekly, Freaks è senza alcun dubbio un film cardine dei primi anni ’30 del XX secolo. E oggi, a oltre novant’anni di distanza, è disponibile anche in tutte le librerie, (re)immesso in circolazione attraverso le nuvolette del fumettista torinese classe 1976.
L’opera di Tod Browning, divenuta negli anni simbolo del genere macabro, aveva invero già sconvolto il pubblico dell’epoca, affascinando gli spettatori con la mise-en-scène di veri e propri fenomeni da baraccone, interpretati da attori con gravi deformità fisiche. La coraggiosa rappresentazione delle vicende di Hans, Venere, Cleopatra e compagni, mostrati nella quotidianità e nella non-alterità delle proprie emozioni, era insomma frutto di un preciso desiderio di ribaltamento – da parte dell’autore statunitense – del concetto di “normalità”, nonchè della generale percezione e descrizione degli ambienti circensi, di cui lo stesso Browning aveva fatto parte sin da bambino.
Andrea Cavaletto, collaboratore storico di Sergio Bonelli Editore come sceneggiatore di Dylan Dog e Martin Mystère, decide oggi di raccogliere la pesante eredità del regista americano e di dare nuova vita a storia e personaggi raccontati in pellicola; alternando disegno tradizionale e photocomposing e riportando su carta tutte le sequenze del film, comprese alcune censurate nel prodotto finale del ’32. Un’operazione targata Edizioni NPE che sfrutta il carboncino per ricreare le medesime atmosfere pensate e realizzate da Browning per il grande schermo; e che, a partire dallo scorso 27 ottobre, concretizza un nuovo tassello all’interno del panorama transmediale della narrazione postmoderna.