L’International Film Festival Rotterdam (25 gennaio – 4 febbraio) ha annunciato recentemente i vincitori dei concorsi Tiger Competition e Big Screen Competition del 2024. Venerdì 2 febbraio durante la cerimonia sono stati, infatti, consegnati i premi dei due concorsi della 53esima edizione, insieme a quelli per FIPRESCI, NETPAC e Jouth Jury Awards (Premio Giuria Giovani).

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Il Tiger Competition dell’IFFR ha come obiettivo primario quello di mettere in risalto i lavori dei registi emergenti. Tra i 14 titoli presentati, la giuria ha premiato Rei (Giappone) di Tanaka Toshihiko con il Tiger Award 2024; Kiss Wagon (India) di Midhun Murali e Flathead (Australia) di Jaydon Martin vincono entrambi il Premio Speciale della Giuria.
La giuria di questa categoria era composta da Marco Müller, Ena Sendijarević, Nadia Turicev, Billy Woodberry e infine Herman Yau.

A seguire, il concorso Big Screen ha presentato all’IFFR 2024 una selezione di 12 titoli che puntavano a colmare il gap tra cinema popolare, classico e d’autore. La giuria composta da Samina Khan, Sylvie de Leeuwe, Lisa van der Loos, Marcos Silva e Ella de Bruijn, ha decretato come vincitore il film The Old Bachelor (Iran) di Oktay Baraheni. La vittoria garantisce l’uscita dell’opera presso sale cinematografiche nei Paesi Bassi, oltre alla trasmissione su TV olandese da VPRO e NPO.
La giuria ha dichiarato: “Coinvolgente dall’inizio alla fine, questo film ha lasciato una forte impressione anche molto tempo dopo la sua conclusione. Esplorando temi potenti come il patriarcato, la misoginia, l’amore, la violenza e la tragedia, questo film è un capolavoro di narrazione, attraverso i suoi dialoghi avvincenti e ricchi di sfumature, la squisita attenzione ai dettagli e lo sviluppo della tensione, che ribolle per tutto il film fino a raggiungere il punto di ebollizione. l’atto finale, esplosivo.”

Il Premio FIPRESCI, assegnato dalla giuria dei giornalisti cinematografici internazionali della Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, va al già citato Kiss Wagon (India) di Midhun Murali.

La giuria giovani ha premiato, invece, Levante (Brasile, Francia, Uruguay) di Lillah Halla.

Invece, la giuria della Rete per la Promozione del Cinema Asiatico assegna quest’anno il Premio NETPAC a Schirkoa: In Lies We Trust (India, Francia, Germania) di Ishan Shukla.

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