inizioPartita. The Dungeon of Naheulbeuk – The amulet of chaos (PC)

Tratto da un podcast francese e recentemente rilasciato gratuitamente su Epic Games, è un RPG a turni vecchia scuola con qualche freccia nel proprio arco. Per defaticarci da Baldur’s Gate 3…

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Raccontare questo titolo è una cosa difficile, non tanto per il gioco in sé, ma per lo sviluppo e la genesi del gioco.

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Il titolo è oggi alla ribalta, per essere stato dato gratuitamente da Epic Games nei mesi passati ed essendo un bel gioco, è stato un regalo estivo molto gradito. Il concept del gioco nasce nel lontano 2001 con un podcast dal nome “Le Donjon de Naheulbeuk”, di ovvie origini francesi.

Dopo varie stagioni e un buon successo mediatico si evolve e diventa un videogioco. Ovviamente la narrativa del gioco non può tradire quella del podcast ed è forse questo uno dei punti di forza del prodotto, la narrazione, l’ironia e le battute, che lo fanno uscire prepotentemente rispetto agli altri prodotti (un RPG a turni in stile fantasy). I personaggi sia nel podcast che nel videogame sono il perno del gioco, quindi scordatevi di poter costruire un party come lo volete voi. I personaggi sono quelli, ad eccezione di una scelta in cui tra una scelta di 3, uno si potrà reclutare.

Il gioco viaggia su 2 binari molto distinti e con valutazioni differenti. La storia e la narrativa sono solo il primo, mentre le situazioni di combattimento il secondo. Il primo binario è quello che rende nuovo il gioco. Sono le battute, l’ironia a volte latente a volte violenta, che vi incentiva a giocare e ad andare avanti e a cercare di vedere cosa dicono o cosa fanno i personaggi nelle scelte che il sistema vi presenta. La parte del combattimento a turni porta poche cose nuove, si tratta di un Xcom più semplice e con molte limitazioni in più, fosse solo per la composizione del gruppo che qui è alquanto rigida. Le sfide che il nostro gruppo dovrà affrontare vanno dalle più semplici, “andate in cantina a prendere del vino” fino a fermare l’Oktoberfest. in mezzo si trova tutto.

Andando a semplificare il titolo della casa Dear Villagers questo raccoglie una fetta di nostalgici giocatori di ruolo, che arrivano da “carta e matita” passando per quelli che amano gli RPG a turni, i primi si divertiranno, i secondi dopo poco troveranno il gioco troppo semplice o troppo difficile in base al loro livello di esperienza. La difficoltà del gioco di base non è molto alta, ma si sente la rigidità su varie missioni ed approcci. In alcuni casi si devono usare le pozioni di invisibilità per chiudere la missione, e questo toglie molta libertà all’avventura.

The Dungeon of Naheulbeuk non è un open world dove vi muovete liberi, è un’avventura con un “master” molto guidata, potete scegliere poche cose e questo vi starà stretto se siete giocatori di ruolo, ma se cercate un gioco spensierato dove ogni tanto vi dovrete incaponire su una missione fa la caso vostro. Il sistema presenta ogni tanto delle scelte sulle missioni, come ad esempio se tenere un oggetto o doverlo restituire.

La grafica e il settore audio sono azzeccatissimi, si tratta di una grafica cartoonesca ironica dal primo sguardo. I requisiti su PC sono “normali” per un gioco di qualche anno addietro, non richiede una scheda grafica ottimale in particolare in particolare se la risoluzione non e’ al massimo.

Alcune dolenti note vanno a completare il quadro del gioco. Le interfacce di navigazione del gruppo nel dungeon e di gestione dell’inventario sono ostiche, la vendita degli oggetti; e il chi usa cosa non sono resi bene, vi capiterà di vendere cose che invece vi servivano o viceversa. Alcuni aspetti sono sicuramente migliorabili. Questo aspetto più manageriale del gioco tende a rovinare l’esperienza del giocatore, in particolare di quelli accaniti nell’ottimizzazione dei personaggi.

Oltre al gioco base sono presenti del DLC che espandono l’avventura e il dungeon. Insomma, negli istanti di pausa tra le sfide dell’appena uscito Baldur’s Gate 3, questo titolo vi promette ore di combattimenti e vi strapperà sicuramente più di un sorriso, a condizione che siate dei giocatori di gioco di ruolo di vecchia data, pronti a cogliere ogni citazione sia nel gioco che nelle immagini.

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    Un commento

    • I was recommended this website by my cousin. I am not sure whether this post is written by him as nobody else know such detailed about my difficulty. You are wonderful! Thanks!