LA FOTO DEL GIORNO – Sam Raimi: portami all'Inferno

Sam Raimi Sam Raimi torna dopo molto tempo alle sue radici riprendendo una vecchia sceneggiatura (scritta a quattro mani con il fratello Ivan subito dopo L’armata delle Tenebre, nel 1993) e accingendosi a girare un thriller soprannaturale a basso budget – almeno rispetto alle cifre avute a disposizione per le sue ultime pellicole: si chiamerà Drag Me To Hell e le riprese dovrebbero iniziare all’inizio del prossimo anno. Il film viene definito una "morality tale" sull’involontario portatore di una maledizione. GALLERIA FOTOGRAFICA

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Sam Raimi Sam Raimi torna dopo molto tempo alle sue radici riprendendo una vecchia sceneggiatura (scritta a quattro mani con il fratello Ivan subito dopo L’armata delle Tenebre, nel 1993) e accingendosi a girare un thriller soprannaturale a basso budget – almeno rispetto alle cifre avute a disposizione per le sue ultime pellicole: si chiamerà Drag Me To Hell e le riprese dovrebbero iniziare all’inizio del prossimo anno. Il film viene definito una "morality tale" sull’involontario portatore di una maledizione. I finanziamenti arrivano dalla Ghost House Pictures, la compagnia di produzione fondata dallo stesso Raimi con lo storico collaboratore e amico Rob Tapert diversi anni fa. Tapert ha dichiarato a Variety che Raimi vuole realizzare un vertiginoso “giro sulle montagne russe” tra i momenti che hanno reso celebri film come Evil Dead,  che si avvicini però maggiormente alle atmosfere di tensione di The Gift, senza gli spargimenti di sangue tipici del genere horror; in ogni caso un prodotto che non deluderà i fan del primo Raimi. È ancora soltanto una voce non ufficiale quella che segnala il regista tra i candidati, tra cui anche Alfonso Cuaròn e Guillermo Del Toro, alla regia di The Hobbit, prossimo film tratto dal mondo di Tolkien prodotto da Peter Jackson e New Line. In varie interviste e nelle dichiarazioni fatte come produttore alla première losangelina  (qui un intervento in video) di 30 Days of Night di David Slade (Hard Candy), Raimi ha affermato che sarebbe stato felice di considerare la proposta solo di fronte al rifiuto definitivo di Jackson di dirigere il film. Nel frattempo Raimi ha opzionato i diritti della della saga fantasy Swor

Sam Raimi & Rob Tapertd of Truth di Terry Goodkind, e potrebbe dirigere di persona la miniserie tv Wizard's First Rule (titolo del primo dei 10 fortunati romanzi che Goodkind ha pubblicato finora, a partire dal 1993) e si è occupato come produttore di The Messengers dei fratelli Pang, di Rise: Blood Hunter, di Sebastian Gutierrez con Lucy Liu e Robert Forster e del sequel Boogeyman 2 di Jeff Betancourt. Con la Ghost House, messo da parte per ora il progetto di un nuovo Evil Dead, Raimi produrrà inoltre The Grudge 3, dopo primo e secondo capitolo, diretto da Toby Wilkins e Armored, di Nimród Antal (Vacancy), con Matt Dillon.

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