Le belle estati, di Mauro Santini

Un felice esperimento narrativo che contiene più di una sfida nella sua messa in scena e che sa mostrare i racconti dello scrittore sotto una nuova luce. #TFF41 Concorso Documentari italiani

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Rileggere Cesare Pavese, riscoprire o per la prima volta scoprire le emozioni dei suoi racconti, trasfigurare la semplicità della sua parola dentro un percorso che è al tempo stesso cinematografico, didattico e quindi pedagogico. Mauro Santini, autore silenziosamente antispettacolare, ma portatore di un universo ricchissimo e di sentimenti che sa riversare nel suo mondo fatto di immagini riflettenti che con traiettorie precise sanno raggiungere l’obiettivo per emozionare lo spettatore, si cimenta in questo esperimento narrativo che contiene più di una sfida nella sua messa in scena, al di là di ogni apparente semplicità. Mauro Santini ha lavorato su Le belle estati, secondo le stesse regole dello scrittore piemontese, riducendo la parola, e quindi le immagini, alla loro naturale e originaria semplicità – percorso questo ormai lungamente sperimentato dal regista nel suo passato di osservatore delle emozioni – alla loro immediatezza filmica scevra da ogni ulteriore necessaria interpretazione. Per questo lavoro di riduzione dei racconti pavesiani si avvale della indispensabile e preziosa collaborazione del Liceo Mengaroni di Pesaro e dei suoi magnifici studenti, disponibili e coinvolti, segno di un gran lavoro preparatorio per questo film che diventa fluidamente narrativo e straordinariamente efficace nello sviluppo della sua consecutio.
In Le belle estati Santini condensa più brani dei due racconti La bella estate e Il diavolo sulle colline e, lavorando su una scelta oculata e precisa dei testi sa armonizzarli, sapendo restituire quella fluidità di cui si parlava, in un unicum invidiabile con il quale il testo dello scrittore assume una nuova luce, una nuova rilevanza quasi mostrando quelle relazioni intime dei testi, quella natura pensosa del Pavese innamorato. Ecco che così anche il titolo, nel suo plurale proliferativo, diventa moltiplicazione di una lettura, articolazione successiva di una attualità sempre viva.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Il film di Santini si adopera con attenzione su questi aspetti curando sempre una messa in scena quasi ad orologeria nella quale l’avvicendamento degli studenti – tutti molto bravi nella lettura ed efficaci in quella parte recitativa di cui il film necessita – si sovrappone senza pause, senza tentennamenti, senza incertezze a testimonianza del percorso seguito dall’autore e dalla perfetta realizzazione del progetto didattico sotteso a questa produzione realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso da  MiC e MIM.
Da qui le emozioni che il film possiede di suo e che sa comunicare allo spettatore anche fosse il più sprovveduto. Le belle estati con il suo sguardo quasi doppio nel quale il maschile si contrappone senza ostilità al femminile, in una visione differente solo sotto il profilo delle sensibilità, frutto di una conoscenza profonda della scrittura di Pavese che fu un grande conoscitore dell’animo femminile è una bella e inattesa sorpresa che fa ancora ben sperare per questo nostro cinema indipendente che sa per l’appunto sorprenderci ed emozionarci nel silenzio quasi claustrale di quei mondi che racconta.

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
4
Sending
Il voto dei lettori
5 (2 voti)
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array