Liv Ullmann al 36° Bergamo Film Meeting

Al 36esimo Bergamo Film Meeting, che si svolgerà dal 10 al 18 marzo, è in programma un’ampia restrospettiva su Liv Ullmann, musa di Bergman, nonché una delle figure più rilevanti del cinema del ‘900.

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La 36esima edizione del Bergamo Film Meeting, che si svolgerà dal 10 al 18 marzo 2018, sarà come sempre un appuntamento denso e ricco di varietà (saranno proiettati oltre 160 film in 9 giorni), fedelmente indirizzato alla valorizzazione di uno sguardo cinematografico sul contemporaneo – in particolar modo inerente al nostro continente –, presentando le tendenze più recenti e le opere di autori emergenti, tanto della fiction che del film documentario, pur tuttavia non mancando mai di metterli in relazione ai grandi generi e autori del passato da riscoprire. Su questa scia, per l’appunto, il BFM dedica quest’anno un’ampia retrospettiva storica all’artista Liv Ullmann, personalità tra le più influenti del cinema del Novecento fino ai giorni nostri.

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Attrice – teatrale, prima di tutto –, regista e scrittrice di nazionalità norvegese, Ullmann inizia la sua carriera da giovanissima interpretando alcuni tra i principali ruoli del teatro, da Ofelia nell’Amleto alla Margarete del Faust, per il Teatro Nazionale di Oslo. Ma la fama arriva a partire dalla metà degli anni Sessanta, in seguito all’incontro fortunato con il grande cineasta svedese Ingmar Bergman, che la sceglie tra i protagonisti del suo capolavoro Persona (1966), dove la Ullmann dimostra tutte le sue sorprendenti doti interpretative, che Bergman saprà ben onorare nel corso della loro longeva collaborazione – durata fino al 2003 – con titoli-manifesto rimasti impressi nella storia, tra i quali L’ora del lupo (1968), La vergogna (1968), Passione (1969), L’immagine allo specchio (1976). Ma l’ascesa dell’attrice non resta “bloccata” al/dal sodalizio con Bergman: dopo avere lavorato con molti altri nomi di spicco, tra i quali i registi Jan Troell, Terence Young, Juan Luis Buñuel e i nostrani Monicelli e Bolognini, Ullmann si afferma dignitosamente anche dietro la macchina da presa, firmando la regia di Sofie (1992), a cui seguiranno altri quattro titoli – dei quali due, Conversazioni private e L’infedele, tratti da testi dello stesso Bergman. Miss Julie (2014), da August Strindberg, interpretato dagli attori Colin Farrell e Jessica Chastain, è la sua ultima fatica.

Ullmann sarà ospite alla prossima edizione del BFM. QUI per il programma del festival e ogni altra informazione.

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