Naqoyqatsi" di Godfrey Reggio
Un'operazione estrema, sempre sul rischio di un sospetto di estetismo, ma comunque anche la forma di uno sperimentalismo fortemente coerente, realizzata da un cineasta che continua a negare la "parola". La vita per Reggio, come la "trilogia qatsi" dimostra, è solo la fusione di musica e immagini