newsletter 20/05/2013
SSMagazine n. 07 Speciale Michele Placido – DVD Oltre le colline – Presentazione Scuola Sentieri selvaggi – Asian Film Festival a Roma – Workshop Ufficio Stampa e Final Cut – Festival di Cannes: Jodorowsky – Luhrmann – Bertolucci – Coen – Kore-eda – Desplechin – Zhang-Ke – Farhadi – Sofia Coppola – Ozon – Escalante

Venerdì 24 maggio doppio appuntamento: Scuola Sentieri selvaggi + Asian Film Festival
Ore 19.00 Presentazione Scuola di Cinema 2013-2014
i direttori Federico Chiacchiari e Demetrio Salvi e i docenti dei corsi saranno a disposizione per raccontare la stagione che sta per iniziare: i nostri PERCORSI, per chi è interessato a fare cinema (o televisione), ma anche le ABBINATE e i CORSI mantengono stabilmente ciò che promettono: conoscenze valide, facilmente utilizzabili, chiaramente spendibili – il tutto coniugato a una FLESSIBILITÀ capace di adeguarsi alle necessità dei nostri allievi e ai desideri del momento.
Ricordiamo che per chi si ISCRIVE alla Scuola entro il 31 maggio è previsto uno sconto eccezionale del 40%!
ore 20.30 Asian Film Festival da Sentieri selvaggi
Proiezione (a ingresso gratuito) di "THREE SISTERS", di Wang Bing (Cina, 2012 v.o. sott. in italiano)
Sabato 25 e Domenica 26 maggio doppio appuntamento con i Workshop della Scuola di Cinema: Ufficio Stampa + Final Cut
Ufficio stampa del cinema
La comunicazione applicata al cinema è uno degli ambiti più interessanti e vitali dello show business dei nostri anni.
Il corso vuole avvicinare i partecipanti a questo scenario attraverso un confronto diretto con professionisti del settore, ed utilizzando una metodologia assolutamente interattiva, basata sul “learning by doing”.
Un intenso workshop adattabile alle esigenze e alle richieste degli allievi, che vivranno l’esperienza come un laboratorio. Role playing e simulazioni stimoleranno l’applicazione delle nozioni acquisite durante le lezioni e consentiranno di ottenere i massimi risultati in termini di apprendimento: la differenza tra sapere e saper fare.
Docente: Francesco Carlo
Montaggio Final Cut Pro X
Final Cut Pro si è guadagnato un forte seguito fra i professionisti del settore video e cinematografico. Il software presenta un set di potenti strumenti di precisione e di funzionalità creative mai riunite prima in un'unica applicazione con un costo così basso, e offre prestazioni eccezionali.
Un corso full immersion di base nell'arco di un week-end per acquisire le necessarie nozioni di base e applicarle concretamente nel workshop realizzativo.
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SS MAGAZINE Sentieri selvaggi Magazine n. 07 maggio 2013
E' on line il nuovo numero di Sentieri selvaggi Magazine. Puoi scaricare gratuitamente il numero QUI. Questo mese: Speciale su Michele Placido, con una lunga conversazione con il regista de Il cecchino. Interviste a Apichatpong Weerasethakul e Raymond Depardon. Profili su Claudia Carlinale e Channing Tatum.
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ALTRI WORKSHOP IN ARRIVO:
Docente: Giovanni Bruno
Hdslr Operativo
sabato 8 e domenica 9 giugno
Lavorando su un progetto reale inserito in un contesto naturalistico unico. Durante i due giorni saranno trattati tutti gli aspetti di produzione e postproduzione video/audio compresa la finalizzazione e la color correction. Saranno utilizzate le più moderne attrezzature del settore, messe a disposizione dei partecipanti per le esercitazioni.
Docente: MARCO GENTILI
Insegnare cinema a scuola ad Arezzo
sabato 15 e domenica 16 giugno
Docenti: Demetrio Salvi e Simone Emiliani
Docente: Alfredo Felaco
Scrivere per la tv
Docenti: Francesca Primavera (I Cesaroni, Un medico in famiglia) e il giornalista e sceneggiatore Massimo Cerofolini (Papa Giovanni, Madre Teresa, Papa Luciani, Il Generale Dalla Chiesa)
Riduzione dialoghi per sottotitoli
LOST IN TRANSLATION
La traduzione nel cinema come ri-scrittura del testo cinematografico
sabato 22 e domenica 23 giugno
Docente: Sebastiano Cuscito
Ben 3 corsi full-immersion di 5 giornate ciascuno, un mese intensivo per imparare a conoscere i segreti della ripresa, del montaggio, della regia e della scrittura per immagini: dall'1 al 5 luglio la FULL IMMERSION SHOOT & CUT ; dall'8 al 12 luglio A Bout de souffle: corso operativo di Sceneggiatura e dal 22 al 26 luglio il CORSO OPERATIVO DI REGIA
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UNA SELEZIONE DEGLI ARTICOLI DA www.sentieriselvaggi.it – Direttore Simone Emiliani
Tutte le nostre Corrispondenze dalla 66a Edizione del FESTIVAL DI CANNES
CANNES 66 – "Ain't Them Bodies Saints", di David Lowery (Semaine de la critique) (di Simone Emiliani, del 20/05/2013)
CANNES 66 – La psicomagia di Desplechin e… Jodorowsky (di Leonardo Lardieri, del 20/05/2013)
CANNES 66 – "Bends", di Flora Lau (Un certain regard) (di Simone Emiliani, del 19/05/2013)
CANNES 66 -"L'ultimo imperatore 3D", di Bernardo Bertolucci (Cannes Classics) (di Marco Grosoli, del 19/05/2013)
CANNES 66 – Incontro con Ethan e Joel Coen (di Leonardo Lardieri, del 19/05/2013)
CANNES 66 – “Borgman”, di Alex Van Warmerdam (Concorso) (di Leonardo Lardieri, del 19/05/2013)
CANNES 66 – Incontro con Alex Van Warmerdam per “Borgman” (di Aldo Spiniello, del 19/05/2013)
CANNES 66 – “Inside Llewyn Davis”, di Ethan e Joel Coen (Concorso) (di Sergio Sozzo, del 19/05/2013)
Potrebbe davvero essere il film maggiormente autobiografico dei Coen, storia di un artista che non riesce ad avvicinarsi umanamente a nessuno ma continua a credersi un genio, e raccontare al contempo una paura dei fratelli, narrando del tentativo fallimentare di carriera solista di un cantautore abituato a esibirsi in duo, ma rimasto solo. Un cinema che ha smarrito qualunque capacita' di racconto che non sia una jam session tra accoliti, per ridere delle proprie stesse battute
CANNES 66 – "The Congress", di Ari Foman (Quinzaine des réalisateurs) (di Simone Emiliani, del 19/05/2013)
CANNES 66 – Le videogiornate di Sentieri Selvaggi [3] (del 18/05/2013)
CANNES 66 – Incontro con Hirokazu Kore-eda per “Like Father, Like Son” (di Valeria Brucoli, del 18/05/2013)
CANNES 66 – “La danza de la realidad”, di Alejandro Jodorowsky (Quinzaine des Realisateurs) (di Leonardo Lardieri, del 18/05/2013)
CANNES 66 – Incontro con Arnaud Desplechin, Mathieu Amalric e Benicio Del Toro per "Jimmy P." (di Sergio Sozzo, del 18/05/2013)
CANNES 66 : "Jimmy P.", di Arnaud Desplechin (Concorso) (del 18/05/2013)
La memoria, il sogno, il teatro, lo spettacolo. Ispirato a una storia vera e tratto dal lavoro dell’antropologo, etnólogo e psicanalista Georges Devereux Psychothérapie d’un Indien des planes, il cineasta francese frantuma lo spazio dell'ospedale militare per un viaggio nel tempo dove le visioni non emergono solo nei flashback ma anche nei serrati confronti verbali tra i due protagonisti alla stregua di Frost/Nixon. Con Benicio Del Toro monumentale
CANNES 66 – “Like Father, Like Son”, di Hirokazu Kore-eda (Concorso) (di Aldo Spiniello, del 18/05/2013)
Se c’è qualcosa che Kore-eda ci insegna, definitivamente, è che la bellezza non è una questione estetica, non nasce dai tagli, dalle luci, dalle musiche, come fosse una formula matematica da ritrovare nel rapporto tra i piani. Non ha bisogno di essere sottolineata, urlata, non va ricercata nel dominio della tecnica, nella sapienza dei campi né tanto meno nell’intelligenza degli assunti. La bellezza si crea, gentilmente, nell’attimo in cui riconosciamo in una parte insperata del mondo, in un’altra immagine, un altro volto, un altro corpo, il segreto delle nostre emozioni e delle nostre relazioni
CANNES 66 – “Stop the pounding heart”, di Roberto Minervini (Fuori Concorso) (di Sergio Sozzo, del 18/05/2013)
CANNES 66 – Le videogiornate di Sentieri Selvaggi [2] (del 17/05/2013)
CANNES 66 – Incontro con Jia Zhang-Ke e Jiang Wu per "A Touch of Sin" (di Sergio Sozzo, del 17/05/2013)
Jia Zhang-ke torna dietro la mdp per una storia (o meglio un coacervo di storie) "di finzione" e porta in Concorso questo suo capolavoro, A touch of sin, pazzesco testacoda che rimette in ballo per intero il proprio cinema, corto circuito di tutta una tradizione di messinscena della violenza che parte e ritorna addirittura dal teatro dell'opera cinese per attraversare tutti i generi popolari. Con lui un volto celebre del cinema cinese, Jiang Wu
CANNES 66 – Incontro con Asghar Farhadi e il cast di "Le passé" (di Aldo Spiniello, del 17/05/2013)
CANNES 66 – "Salvo", di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia (Semaine de la Critique) (di Simone Emiliani, del 17/05/2013)
CANNES 66 – Sofia Coppola e le ragazze di "The Bling Ring" aprono Un Certain Regard (di Sergio Sozzo, del 17/05/2013)
CANNES 66 – "The Bling Ring", di Sofia Coppola (Un certain regard) (di Aldo Spiniello, del 17/05/2013)
Anche quando sembra partire il videoclip, in realtà non si gira mai al ritmo della musica. C'è sempre lo scarto di una ripresa un po' più lunga del dovuto, di un ralenti improvviso, di un campo vuoto non previsto. Ed è proprio in quei punti in cui il mondo non tiene, lost in translation, che il cinema della Coppola, trova le sue emozioni nascoste
CANNES 66 – “Tian Zhu Ding (A Touch of Sin), di Jia Zhang-Ke (Concorso) (di Leonardo Lardieri, del 17/05/2013)
Capolavoro che non ti aspetti o che probabilmente era soltanto "sospeso", all’angolo di un fotogramma, come inattese comparse quieti prima dell’azione. Un “touch of zen” avanguardista. Le città inghittite dalle gole fameliche di Still Life, il lusso che si frappone all’oblio di 24 City, le trasformazioni fagocitanti di Shanghai in I wish I knew…, con sguardo disincatato, aspro, frontale, selvaggio, tutto concentrato nell'apparizione dello stesso regista, ancora una volta inattesa, in un night club, con collana d’oro al collo e sigaro da faccendiero
CANNES 66 – "Le passé", di Asghar Farhadi (Concorso) (di Simone Emiliani, del 17/05/2013)
S'incarta sulla strada di Parigi il cinema del regista iraniano, chiuso da una sceneggiatura elaboratissima ma oppressiva he applica all'estremo la lezione del Neorealismo italiano come quella di porre i personaggi davanti a una situazione per poi precipitare nella loro vita. Sempre abilissimo a dirigere gli attori, con alcuni momenti riusciti, ma gli è mancata quella magia di appropriarsi di un altro luogo al contrario di Kiarostami
CANNES 66 – Incontro con Sofia Coppola ed Emma Watson per "The Bling Ring" (di Giovanni Bogani & Caterina Fiaschi, del 16/05/2013)
CANNES 66 – Incontro con François Ozon e Marine Vacth per "Jeune et jolie" (di Simone Emiliani, del 16/05/2013)
CANNES 66 – Le videogiornate di Sentieri Selvaggi [1] (del 16/05/2013)
CANNES 66 – Incontro con Amat Escalante e il cast (di Leonardo Lardieri, del 16/05/2013)
CANNES 66 – “Jeune et Jolie”, di François Ozon (Concorso) (di Sergio Sozzo, del 16/05/2013)
CANNES 66 – “Heli”, di Amat Escalante (Concorso) (di Aldo Spiniello, del 16/05/2013)
CANNES 66. Incontro con Antonio Piazza e Fabio Grassadonia per "Salvo" (di Andrea Caramanna, del 16/05/2013)
CANNES 66 – Incontro con Steven Spielberg e gli altri componenti della Giuria (di Leonardo Lardieri, del 15/05/2013)
CANNES 66 – Incontro con Baz Luhrmann e il cast di "The Great Gatsby" (di Sergio Sozzo, del 15/05/2013)
Leonardo Di Caprio, Carey Mulligan, Joel Edgerton e Tobey Maguire accompagnano Baz Luhrmann in conferenza stampa a Cannes per presentare il film di apertura di questa edizione 2013, The great Gatsby. dal romanzo cult di Francis Scott Fitzgerald: "la decadenza di quel periodo storico è nota a tutti, ma è un'eco che giunge sino a questa crisi, facendo della storia di Gatsby anche un riflesso della società dei giorni nostri"
CANNES 66 – "The Great Gatsby", di Baz Luhrmann (Fuori Concorso) (di Simone Emiliani, del 15/05/2013)
Tutta l'essenza del cinema del regista australiano: esplosivo, senza mezze misure, continua illusione alimentata anche dal 3D che allarga lo spazio all'infinito. Come se si accendesse il proiettore dentro un cinema all'inizio degli anni Venti. Un film immenso, dove Leonardo Di Caprio giganteggia sotto ogni aspetto, che nasconde le zone d'ombra dietro il luccicante piacere, tra melodramma, ganster-movie ed euforico musical