Paolo Cherchi Usai si dimette da direttore della Cineteca Nazionale
Lascia per motivi personali. Alberto Anile è stato scelto come nuovo direttore dal 1 gennaio 2021
Si è rivelato breve l’incarico da direttore della Cineteca Nazionale di Paolo Cherchi Usai. Lo scorso 15 giugno il consiglio amministrativo del Centro Sperimentale di Cinematografia composto dal presidente Felice Laudadio e i consiglieri Roberto Andò, Carlo Verdone e Giancarlo Giannini lo aveva nominato come successore di Daniela Currò. Usai era già stato il direttore della sede pugliese del CSC. Lascia per motivi personali: il consiglio del CSC ha preso atto con rammarico delle dimissioni di Usai, ringraziandolo per il lavoro svolto fino a questo momento.
Nel corso della sua carriera, Usai ha ricoperto il ruolo di direttore per prestigiose cineteche nazionali tra cui il George Eastman Museum di Rochester a New York, oltre che figurare tra i fondatori delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone.
Sarà sostituito dallo storico e critico del cinema Alberto Anile che inizierà il suo mandato triennale a partire dall’1 gennaio 2021. Anile ha collaborato con la Cineteca Nazionale e il CSC nel corso degli anni. Insieme al CSC ha curato un numero monografico della rivista Bianco e Nero su Alberto Sordi dal titolo Sordi Segreto. Ha scritto opere monografiche su cineasti come: Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Mario Monicelli e Orson Welles. A lui si deve la scoperta della versione italiana dell’Otello di Welles conservata alla Cineteca Nazionale come la più completa che esiste del film del 1951.