Si apre oggi il Milano Design Film Festival, manifestazione che animerà la città lombarda dal 6 al 10 marzo e si dividerà fra le tre sedi di Anteo Palazzo del Cinema, Triennale Milano e Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Un’evento che giunge quest’anno alla sua 11esima edizione e che, sotto la direzione artistica di Cristiana Perrella, proverà ancora una volta a raccontare “attraverso il cinema nelle sue varie forme, le concezioni più contemporanee del design e dell’architettura italiani e internazionali”.

Nato nel 2013, il Festival è riuscito negli anni ad ampliare il proprio pubblico di riferimento e nel corso dei 5 giorni previsti offrirà un ricco programma di proiezioni, panel e presentazioni, per tentare di restituire una lettura inedita di tutto ciò che riguarda il mondo del design di oggi. Un mondo che, sottolinea Perrella, è ormai “da tempo in grande trasformazione, sempre più interessato a proporre modelli, a costruire scenari, piuttosto che a fare cose, a restituire e interpretare la complessità dell’ecosistema in cui viviamo prima che a immetterci nuovi prodotti”. Una realtà all’interno della quale, prosegue, “molti designer oggi condividono un atteggiamento critico nei confronti delle dinamiche che sostengono un’economia di consumo e le sue conseguenze geopolitiche e propongono esempi di circolarità e integrità, rendendo attraente e auspicabile una visione costruttiva e rigenerativa del futuro, aiutandoci a pensare e ad affrontare il cambiamento necessario in un’epoca segnata da profonde crisi”.

Il programma, composto da più di 30 titoli, si divide tra Selezione Ufficiale (con 4 premi in palio assegnati da due giurie internazionali), MDFF Student Award e 2 film Fuori concorso (High & Low – John Galliano, di Kevin Macdonald – presentato in anteprima alla scorsa Festa del Cinema di Roma – e L’Inhumaine di Marcel L’Herbier – film del 1924 in versione restaurata). E sarà arricchito anche da eventi collaterali quali presentazioni con autori, approfondimenti e talk, oltre a confermare l’MDFF Around The World, progetto chiamato a “portare il Festival e il dibattito sul design in nuovi e sempre più ampi contesti internazionali, e allo stesso tempo attivare sinergie locali”.

Tra i titoli in competizione segnaliamo The Promise–Architect BV Doshi di Jan Schmidt-Garre, Radical Landscape di Elettra Fiumi, The Architects of Hope: The First Steps of Rebuilding Ukraine di Paul Thomas e Food & Design di Mu-Ming Tsai. Nonché ritratti di progettisti come György Kepes. Interthinking Art + Science di Márton Orosz e Alvaro Siza Vieira: A Tribute to the Master Architect di Augusto Custodi.

In occasione della giornata di chiusura del Milano Design Film Festival, ci sarà inoltre spazio per visionare le repliche dei film vincitori di questa 11esima edizione, che si terranno alla Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano dalle ore 15 alle ore 21 di domenica 10 marzo.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------