Polemiche sul Festival di Roma: Muller contrattacca
Dura risposta sul caso "cinema italiano"
Marco Muller, intervenendo su Rai News 24, interpellato sulle polemiche roventi scatenatasi sui film italiani al Festival di Roma parla di "scollamento evidente tra i modi di seguire e di avvertire il nostro cinema da parte della critica internazionale rispetto a quella nazionale".
Rispetto all'establishment critico ribatte: "Io ho cominciato a lavorare nei Festival, a Pesaro, nel 1978. E mi ricordo benissimo l'esaltazione dell'allora presidente del sindacato nazionale critici cinematografici, Lino Miccichè, quando gli ho portato i primi film di Kira Muratova che ero riuscito a strappare dalla censura. Misuriamo subito la distanza: 30 anni dopo il presidente dello stesso sindacato nazionale è un gazzettiere che ogni giorno fa articoli di pettegolezzi, ed è incredibile che si parli della stessa associazione e della stessa critica. Non c'è più un modo disteso e rilassato di vedere e giudicare i film" (p.m.)