Se son rose…, di Leonardo Pieraccioni
Pieraccioni affronta il suo passato sentimentale nel suo nuovo, autobiografico film. Non solo l’amore fra uomo e donna o tra ex fidanzati, ma anche quello di un padre per una figlia e viceversa
Leonardo Giustini è un giornalista che si occupa di nuove applicazioni per smartphone. Frequenta Ginora, una ragazza ricca e ingenua che lui chiama “48”, come il numero di neuroni che lei ha. Può sembrare stupida ma sa dimostrarsi affettuosa e fedele, per lui però non è una relazione seria. Yolanda, figlia quindicenne di Leonardo, non vuole vedere il padre buttare via la sua vita. Vuole vederlo cambiare. Ha dunque l’idea di inviare un messaggio a tutte le ex fidanzate del padre con scritto “Sono cambiato. Riproviamoci!”. Leonardo si ritrova così a dover rivivere il suo passato e fare i conti con se stesso e con le sue ex: Angelica, Benedetta, Fabiola, Elettra e Fioretta. Un tuffo nel passato che lo porterà a confrontare l’uomo che è stato con l’uomo che è.
Con il suo nuovo film Se son rose…, Leonardo Pieraccioni cerca di riproporre una struttura ormai consolidata per parlare di amore. Non solo l’amore fra uomo e donna, ma anche quello di un padre per una figlia e viceversa. Yolanda è una ragazza moderna, cresciuta nell’era digitale e sa affrontare le cose con disinvoltura. Talvolta riesce a dimostrarsi anche più saggia e più adulta del padre. Leonardo è invece un inetto che sa solamente collezionare relazioni inconcludenti con la stessa goffaggine con cui parla di tecnologia. Pieraccioni ha spiegato ai giornalisti romani di aver provato ad “alzare un pochino la qualità del copione raccontando la verità. Nella prima pagina della sceneggiatura campeggia la scritta ‘una storia quasi vera’. C’è un errore: quel ‘quasi’. In questo film c’è infatti molto della vita di Pieraccioni. La cosiddetta 48 esiste veramente, così come le sue ex ragazze, ritrovare le quali “equivale a rivivere i motivi per cui ci si lascia, motivi fondamentali che si ripetono da millenni, e cioè: la noia, la litigiosità, i grandi cambiamenti, la gelosia e il tradimento”.
Il cast è composto in gran parte da donne. Michela Andreozzi, Elena Cucci, Caterina Murino, Claudia Pandolfi, Gabriella Pession, Antonia Truppo, Nunzia Schiano e Mariasole Pollio sono i volti che illuminano lo schermo in questo film. “Questo film è stato catartico per capire che la mie ex io le ho amate tutte, anche con i loro meravigliosi difetti” ha dichiarato Pieraccioni, “e che erano donne migliori di quello che io potessi pensare mentre ci stavo insieme, mentre ero io l’elemento zoppicante della coppia. E adesso me le riprenderei tutte, anche se magari per periodi limitati. Ma sono sicuro del fatto che loro a me non manderebbero quel messaggio e che non mi vorrebbero rivedere perché temo di non aver lasciato dei grandissimi ricordi”.
Regia: Leonardo Pieraccioni
Interpreti: Leonardo Pieraccioni, Michela Andreozzi, Elena Cucci, Caterina Murino, Claudia Pandolfi, Gabriella Pession, Antonia Truppo, Nunzia Schiano e Mariasole Pollio, Sergio Pierattini, Gianluca Guidi
Distribuzione: Medusa Film
Durata: 90′
Origine: Italia, 2018