L’esordio del regista è un film di cuore che parla di fibrillante adolescenza, tra boss di quartiere e conflitti familiari. Scritto sulla base dei ricordi di Antonia Truppo.
Presentate alla Festa del Cinema di Roma, le prime 2 puntate di Corpo libero danno l'impressione di subire la costruzione certosina della serie e fanno sperare in qualche deviazione nelle rimanenti 4
Capodichino, 1987. Il Napoli di Maradona sta per vincere lo scudetto. Le case popolari in cui Anna vive con la madre stanno per essere demolite per costruire la sopraelevata dell'Asse Mediale. E nello
Ispirato al documentario realizzato dallo stesso regista, funziona meglio come commedia che nelle parti drammatiche. La storia comunque coinvolge e Sergio Castellitto regala un'intensa interpretazione
Scarpetta, nella visione del regista, confonde il ruolo di capofamiglia e quello di capocomico. In una specie di recita continua, dentro e fuori dal palco. In concorso a #Venezia78
Una ghost-story a tratti affascinante che non ha però il coraggio di lasciarsi davvero andare. Troppo ingolfato di dettagli, non si libera della sua pesante gabbia narrativa. Fuori Concorso
L'esordio nel lungometraggio di Lettieri porta con sé la stessa sospensione spaziotemporale e dei riferimenti con cui il regista astrae l'iconografia di Napoli nei videoclip per Liberato. Su Netflix
Francesco Lettieri esordisce nel lungometraggio con un originale Netflix dedicato al mondo degli Ultras partenopei: musiche dell'inseparabile LIBERATO, con Aniello Arena e Antonia Truppo
Sull'onda di Lo chiamavano Jegg Robot con contaminazioni di Forrest Gump. Non mantiene le promesse iniziali, ma è un'escursione piena di suggestioni. E tra Argentero e la Truppo, vince Gianluca Gobbi
Pieraccioni affronta il suo passato sentimentale nel suo nuovo, autobiografico film. Non solo l'amore fra uomo e donna o tra ex fidanzati, ma anche quello di un padre per una figlia e viceversa
Il tormento esistenziale di Maria Rossi, cabarettista emiliana caduta all'apice del successo a causa di un profondo male psichico. Una storia vera, con Francesca Inaudi
Dal romanzo di Michele Serra, un cinema pieno di cadute ma anche irrequieto e vitale. Dove risulta decisamente riuscita la rappresentazione dell'universo adolescenziale. Con un grande Cochi Ponzoni
L'incontro stampa del film, tratto dal romanzo omonimo di Michelle Serra, si svolge come una chiacchierata tra padre e figli adolescenti. Ma questa volta, vanno tutti d'accordo. Con Claudio Bisio
De Angelis capovolge definitivamente il controllo sulla sua materia e si lancia con coraggio decisamente al di là della comfort zone del cinema italiano attuale
Alle Giornate degli Autori, De Angelis capovolge definitivamente il controllo sulla sua materia e si lancia con coraggio decisamente al di là della comfort zone del cinema italiano attuale
Meglio se stai zitta, il cortometraggio diretto dall’attrice russa Elena Bouryka (Notte prima degli esami) interpretato da Donatella Finocchiaro, Claudia Pandolfi, Claudia Potenza, Valeria Solar
Ecco un film controverso, che già alla scorsa Mostra di Venezia aveva lasciato interdetti e perplessi un po' tutti. Perché Capuano, nella sua frenesia di raccontare il mondo che gli
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