Shaolin soccer, di Stephen Chow

Se Shaolin soccer possiede un pregio invidiabile, quello sta nel rimarcare innocentemente e con divertito e spassoso manicheismo, la greve dualità Bene-Male, bello-brutto ricco-povero

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Slapstick, calcio e kung fu si scontrano dando vita ad un vero e proprio fuoco d'artificio del corpo e colui che dirige con maestranza acrobatica le cariche esplosive è il re del mo lei tau (nonsense in cantonese) Stephen Chow (Chiau Sing-chi è il vero nome). Sing (che è anche il protagonista del film) è un giovane adepto dell'arte marziale che un giorno, stimolatosi vicendevolmente con l'ex calciatore Fong, si trova a dover addomesticare la potenza del suo Kung fu alle regole (poco) fisiche del calcio e a quelle del gioco di squadra.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Shaolin soccer dopo aver sbancato il botteghino in patria, dopo essere stato scaricato-piratato dalla rete come fosse un inedito mp3, ora, in ritardo di due anni, arriva da noi tagliato di alcuni minuti ma con almeno il merito di farci conoscere la sua star indiscussa. Stephen Chow Sing Chi è infatti il fenomeno riconosciuto del cinema demenziale hongkonghese. Prolifico quanto un Fassbinder all'ennesima potenza, canzonatorio come il suo eponimo Jackie Chan (forse il primo ad aver intuito e incorporato le potenzialità del kung fu con quelle dello slapstick) e agile quanto Liu Chia Liang (uno dei più importanti registi di kung fu movie), gira su sé stesso in aria e calcia la palla come fosse la clonazione filmica di Bruce Lee sposato con la precisione del piede dei migliori calciatori. Tutto questo sommato alla verve burlesca della famiglia Zucker/Abrahams/Zucker e ad un'inscalfibilità che farebbe impallidire il Max Cady del Cape Fear scorsesiano.


Con Stephen Chow e Shaolin soccer il linguaggio del corpo diventa l'unico mezzo di comunicazione. E' così allora che le membra possono ardere a temperature indicibili, essere colpite, piegate, ridotte a poltiglia, tumefatte e offese come carne morta, anzi come zombi postmortem/postmodern, e allo stesso modo rimanere inalterate sfiorando l'anatomia incorporea del cartone animato Capitan Tsubasa (Holly e Benji); o anche, per rimanere in pellicola, parodiando, in quanto a freschezza ludica, il Carpenter di Grosso guaio a Chinatown. In verità Stephen Chow con questa sua "ultima" opera non sembra ricercare lo spessore del precedente The king of comedy ma al contrario gioca sui contrasti, quelli netti. Se Shaolin soccer possiede un pregio invidiabile, quello sta nel rimarcare innocentemente e con divertito e spassoso manicheismo, la greve dualità Bene-Male, bello-brutto ricco-povero (magistrale a questo proposito l'uso in riverbero dell'oggetto feticcio in luogo della scarpa-rappezzata/scarpa-Puma). Infine, a confortare il film una volta tanto ci si è messo anche il doppiaggio che, con il valore aggiunto in vena parodistica dei nostri più famosi vernacoli, ha cercato di smussare, rimanendo sulla falsariga cantonese, le differenze linguistiche nonché i giochi verbali (questa volta limitati) tipici del mo lei tau.


Titolo originale: Siu lam juk kau
Regia: Stephen Chow
Sceneggiatura: Stephen Chow, Kan-Cheun Tsang
Fotografia: Pak-huen Kwen, Ting Wo Kwong
Montaggio: Kit-Wai Kai
Musica: Raymond Wong
Scenografia: Kim Hung Ho
Costumi: Yin-Man Choi, Yim-Man Choi
Interpreti: Stephen Chow (Sing), Vicki Zhao (Mui), Man Tat Ng (Fong), Patrick Tse-Yin (Hung), Yut Fey Wong (Iron Head), Li Hui (la ragazza bella), Tim Kai Man ('canotta d'oro'), Wong Kai Tug ('testa d'accaio'), Chan Kwok Kwan ('kara oke')
Produzione: Kwok-fai Yeung
Distribuzione: Buena Vista International Italia
Durata: 87'
Origine: Hong Kong/Stati Uniti, 2001

 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array