È stato presentato stamani a Roma Sulle nuvole, il primo film diretto da Tommaso Paradiso che uscirà in sala dal 26 al 28 aprile. Il cantante romano, insieme ai suoi due interpreti principali Marco Cocci e Barbara Ronchi, ha voluto raccontare il passaggio e soprattutto l’approccio “traumatico”, a detta dello stesso Paradiso, alla macchina da presa e al cinema in generale: “Il passaggio è stato lievemente traumatico, nel senso che mi sono reso conto che nella musica noi mettiamo molta pancia e irrazionalità e, come è successo con il mio nuovo disco, può essere prodotta anche solamente da due persone. Invece il film ha intorno a sé una baraonda di gente che partecipa al progetto, e questa è una cosa che non esiste nella musica semmai soltanto quando la si fa dal vivo. Anche se non mi considero a tutti gli effetti un regista, ho capito che è un ruolo molto complicato e di super responsabilità, anche per via di tutte quelle piccole sfumature, dalle location, alle scelte di dialoghi e a tutti i dettagli possibili, nonostante, almeno nella musica che faccio, non sono mai molto focalizzato sui dettagli”.

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Sull’idea del film e di come abbia deciso di intraprendere anche la carriera cinematografica, Paradiso ha risposto che “è successo tutto molto per caso. Ricordo che era un periodo in cui non stavo facendo nulla e avevo questa storia che mi rimuginava in testa da un po’. Per caso, in un’ intervista, mi hanno chiesto che cosa stessi facendo in quel momento. Io ho risposto senza pretese che stavo scrivendo una storia. Da questa affermazione sono partito e successivamente l’ho detta a un po’ d’amici, finché alla fine sono riuscito a realizzarla. Ammetto che non ero partito dal voler dirigere in prima persona la storia e potevo anche dare il compito a qualcun altro”.

Marco Cocci e Barbara Ronchi, invece, hanno voluto evidenziare le sfumature e la caratterizzazione dei loro personaggi e, l’attrice, in special modo, ha voluto raccontare la sua esperienza e il rapporto con Paradiso sul set:

Marco Cocci: “Il mio personaggio durante il film cerca l’equilibrio e la tranquillità che gli mancano e che solo Francesca gli trasmette. Si rende conto che ha buttato via tutto per i suoi momenti di niente, evidenziando sempre di più la mancanza di carattere e il suo egocentrismo, non rendendosi conto di avere già tutto quello che poteva desiderare e ottenere dalla vita.”

Barbara Ronchi: “Francesca nel film è una donna realizzata, con una famiglia e con un lavoro molto importante e Nic (Cocci), ripiombando dal nulla, le fa tornare in mente che lui fa parte di quel numero ristretto dei grandi amori che ti cambiano la vita, divenendo anche una sorta di spillo sotto la pelle. Poi girare con Tommaso è stato molto bello, perché di solito la maggior parte dei registi non sono mai contenti sul set, mentre lui con il suo entusiasmo mi caricava e mi faceva sentire nel posto giusto al momento giusto. Quando mi diceva le cose mi guardava con un’ammirazione tale da farmi sentire brava e soprattutto mi faceva provare una grande sicurezza e per questo lo ringrazio molto.”

Infine Paradiso ci parla di come ha percepito il suo primo film e se ci saranno altri lavori in futuro:” Mi ritengo molto soddisfatto ma essendo una persona molto autocritica già modificherei delle cose. Il cinema è sempre stata una mia grande passione, tanto che vedo più film rispetto alle canzoni che ascolto. Quando avrò un’altra storia convincente che sento dentro e che voglio assolutamente raccontare allora lo farò. Altrimenti andrò con Marco a suonare la chitarra a Prato”.

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