TORINO 27 – Louis Ronan Choisy, l'anti-divo


Choisy, cantante prestato al cinema, è il primo anti-divo del festival, rassegna quest'anno declinata sul binomio buoni film e austerity. Giovane, con quell'atteggiamento da "bello e impossibile", Choisy ha raccontato Le Refuge, il film di Ozon di cui è l'interprete principale.

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choisyLouis Ronan Choisy, l'interprete de Le Refuge di Ozon ha incontrato il pubblico a Torino.  
Choisy, cantante prestato al cinema, è il primo anti-divo del festival, rassegna quest'anno declinata sul binomio buoni film e austerity.
Giovane, con quell'atteggiamento da "bello e impossibile", Choisy ha raccontato il film di Ozon, di cui è l'interprete principale.
 Le Refuge è una storia di solitudine e abbandono molto toccante.

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"Paul, il personaggio che interpreto, non è mai stato accettato completamente dalla sua famiglia". E di Mousse (Isabelle Carré), nessuno accetta la sua gravidanza. Il film peraltro è stato definito quasi un documentario sull maternità e sulla gravidanza dallo stesso regista.

"Ozon voleva mettere a nudo, attraverso questa storia, le emozioni che una donna prova in gravidanza. Isabel Carré, l'interprete di Mousse, era davvero incinta. Anche se la sua maternità era completamente diversa da quella problematica della protagonista del film". 

Nel film, Choisy, alla sua prima esperienza sul set, interpreta un ragazzo omosessuale con un grandissimo istinto paterno, ma è anche l'autore della colonna sonora. 

"Non è stato un lavoro semplice scrivere le musiche per questo film. All'inizio pensavo di comporre la musica nelle pause delle riprese o alla sera. Isabel Carré mi aveva avvertito: la stanchezza dopo una giornata sul set non lascia molto scampo. Ma io non le avevo badato. Purtroppo aveva ragione lei. Ad ogni modo ho lavorato su suggerimento del regista, che voleva una canzone malinconica, ma allo stesso tempo rassicurante come una ninna nanna. Un tema che rimandasse anche ad un'immagine di infanzia. Una bella sfida insomma"

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