TORONTO 38 – Visitors: Godfrey Reggio + Philip Glass. Il trailer
Sarà al 38°Toronto Film Festival la quarta collaborazione tra il filmmaker americano Godfrey Reggio e il compositore Philip Glass, a distanza di undici anni da Naqoyqatsi, terzo film della celebre trilogia Qatsi. Visitors è presentato da Steven Soderbergh
Sarà al 38°Toronto Film Festival la quarta collaborazione tra il filmmaker americano Godfrey Reggio e il compositore Philip Glass, a distanza di undici anni da Naqoyqatsi, terzo film della celebre trilogia Qatsi.
Visitors è presentato da Steven Soderbergh, che lo descrive così: "è connesso agli altri film Qatsi, ma molti aspetti sono diversi. C'è più regia, ci sono più cose disposte appositamente per essere filmate, e ci sono gli attori. Reggio ha preso tutto ciò che ha fatto, ma lo ha spinto in una nuova direzione, emozionante da guardare."
Questa volta il linguaggio del corpo, come narrazione non parlata si integra a immagini e musica, in un flusso costante di emozioni inconsce, a stento notato da molte persone. Visitors "rivela il rapporto quasi di trance tra umanità e tecnologia, che in preda ad emozioni estreme, produce effetti imponenti, che conducono ben oltre l'umana specie." L'intento: un film viscerale, che possa offrire al pubblico "un'esperienza al di là delle informazioni relative all'era in cui viviamo." Il protagonista: "un gorilla, testimone saggio delle stranezze dell'homo sapiens".
Soderbergh prosegue ricordando l'impatto che la trilogia ha avuto su altri registi.
"Koyaanisqatsi risale ormai a 30 anni fa. L'ho riguardato, e posso dire che in Visitors non c'è una singola idea visiva di quel film, che non sia stata strappata via, assimilata, rigurgitata, riedificata. Ho riguardato ancora tutti e tre i film, e mi fa sorridere come altri registi abbiano 'rubato' questo linguaggio e ne siano stati ispirati.
In un certo senso con Visitors la posta in gioco viene rialzata, quasi a dire: 'Okay, vediamo cosa riuscite a fare con questo'. Qui abbiamo qualcosa di sorprendente, ma non immediatamente applicabile a ciò che fanno tutti. Dovranno lavorare sodo per 'rubare' da questo film."
Soderbergh racconta inoltre a Deadline come è stato coinvolto nel progetto. "Ho prodotto Naqoyqatsi, poi per un periodo ho perso i contatti con Godfrey. Ho scritto una email al produttore Lawrence Taub. Lui mi ha informato che un nuovo film era già nelle fasi finali del montaggio. Me lo hanno mostrato, mi è piaciuto e ho chiesto loro cosa avrei potuto fare per aiutarli. Il mio compito oltre a presentare il film sarebbe stato dare una mano a incentivare la distribuzione internazionale. Ho detto: ci sto".
Per Visitors è tornato a lavorare con Reggio anche Jon Kane, montatore di Naqoyqatsi.
L'anteprima è fissata per l'otto settembre, in un evento speciale: proiezione digitale in 4K (come Samsara di Ron Fricke, del 2012) con accompagnamento dal vivo della Toronto Symphony Orchestra, 65 musicisti guidati dal direttore d'orchestra Michael Riesman: "per sperimentare questo film potente e struggente in modo completamente inedito", spiega il direttore del Festival Piers Handling.
La Cinedigm, società che opera tra New York e Los Angeles, ha già acquistato i diritti del film. Nella nostra gallery, alcune immagini.