Blog DIGIMON(DI) – Tutto è più semplice e tutto è più complesso

Tre notizie, apparentemente diverse l’una dall’altra ( e forse lo sono sul serio…) risultano interessanti in questi giorni. KindleSpam morìa di uccelli.  Di che parliamo? Di tre strani fenomeni della nostra vita ormai terribilmente “nel futuro”. Proviamo ad immaginare di scrivere il diario di bordo della nostra astronave terra impazzita che si rivolga, come in Terminator, agli umani del passato. E venne il giorno… in cui un interfaccia supero’ il prodotto. Ovvero Kindle batte Harry Potter; dagli Stati Uniti la notizia che il più famoso degli e-reader (a proposito, se non leggete l’inglese per ora è inutile comprarlo in Italia, meglio il reader della Sony che legge il formato  scelto dagli editori italiani) ha superato, per numero di vendite su Amazon, il bestseller dei bestseller. Intanto è il segno che il libro digitale è ormai una realtà con la quale fare i conti, e che in breve cambierà gli scenari delle nostre biblioteche e librerie, ma è anche il segno di un mercato, di un pubblico, di un mondo, ormai sempre più aperto a “nuove interfacce”, dove i formati dei contenuti culturali che produciamo (come terrestri…) non hanno più un unico standard formalizzato per (quasi) tutti. Basta vedere la storia dei formati video, qualcuno ci capisce più qualcosa sugli standard video (se non è uno specialista…)? Da una parte gli standard spariscono e le specializzazioni aumentano, dall’altro “l’usabilità” dei “contenitori” genera un aumento assoluto dei contenuti prodotti. Tutto è più semplice e tutto è più complesso. Contemporaneamente.

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E mentre gli interfaccia si moltiplicano e cambiano gli scenari culturali, due misteri si aggirano per il mondo: il crollo dello spam e la morìa degli uccelli. Gli articoli linkati provano a dare delle spiegazioni possibili, e plausibili, alle due anomalie. Ma resta il fatto che, improvvisamente, non arrivano più tante mail di spam e gli uccelli ci cadono in testa dal cielo. Dipenderà dal fatto che “il Polo Nord magnetico sta migrando verso la Russia”? Curioso che mentre gli uccelli cadono il terribile “Rustock” abbia deciso di placarsi… come mai? Non sapremo mai le risposte, forse. Pero’ è bello ricordare da dove nasce il termine SPAM (cito da Wikipedia): “Il termine trae origine da uno sketch comico del Monty Python’s Flying Circus ambientato in un locale nel quale ogni pietanza proposta dalla cameriera era a base di Spam (un tipo di carne in scatola). Man mano che lo sketch avanza, l’insistenza della cameriera nel proporre piatti con “spam” (“uova e spam, uova pancetta e spam, salsicce e spam” e così via) si contrappone alla riluttanza del cliente per questo alimento, il tutto in un crescendo di un coro inneggiante allo “spam” da parte di alcuni Vichinghi seduti nel locale”. Grandissimi Monty Python…fantastico, no?

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