Martin Hunter (Michael Douglas – All'inseguimento della pietra verde, Attrazione fatale, Wall Street, Black Rain, Rivelazioni, Spiriti nelle tenebre) un procuratore distrettuale della Louisiana viene sospettato di aver fabbricato prove false per ottenere le giuste condanne in diversi casi di omicidio, ma non per l’ansia di assicurare i criminali alla giustizia bensì per favorire la propria candidatura a governatore. Questi sospetti sono nutriti da un giovane giornalista di una tv locale, mosso anche lui non da indignazione morale, ma dall'ambizione e dalla possibile prospettiva di realizzare un’inchiesta che gli valga il premio Pulitzer. E' quindi pronto a farsi credere il maggiore sospettato di un omicidio seminando prove indiziarie a proprio carico. Diretto da Peter Hyams (Capricorn One, Atmosfera zero, 2010: l'anno del contatto), come al solito anche direttore della fotografia, il film è il remake di un film di Fritz Lang L'alibi era perfetto del 1956. .

(C.V.)