VIDEOPUNTOZERO

VIDEOPUNTOZERO arriva quest'anno alla sua quinta edizione, che si svolgerà nei giorni 17, 18, 19 maggio 2007 al CAFE LIBER di TORINO. La DATA DI SCADENZA per l'invio dei materiali (in formato VHS – MiniDV – DVD) è il 16 aprile 2007

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Videopuntozero V – Immagine e Corpo

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VIDEOPUNTOZERO arriva quest'anno alla sua quinta edizione, che si svolgerà nei giorni 17, 18, 19 maggio 2007 al CAFE LIBER, Corso Vercelli 2, TORINO.


VIDEOPUNTOZERO conserva la sua caratteristica principale: è una rassegna di video non necessariamente a tema, ospita gli autori che hanno voglia di partecipare personalmente e li invita a parlare.

Basta spedire il video a questo indirizzo: Punto Zero – CP 117 – 10023 Chieri (TO), con allegata scheda tecnica, scaricabile alla pagina: http://www.videopuntozero.net/vpz.htm del nostro sito.



La DATA DI SCADENZA per l'invio dei materiali (in formato VHS – MiniDV – DVD) è il 16 aprile 2007. I video che arriveranno dopo questa data saranno ugualmente presi in considerazione ai fini della proiezione all'interno di VPZ 5 (fino all'ultimo giorno della rassegna), ma non potranno essere inseriti nel catalogo.

Il titolo Immagine e Corpo quindi non è vincolante per la scelta dei materiali, che come sempre saranno il più possibile eterogenei. Intorno a questo tema saremo noi a costruire una serie d'interventi grazie a dei contributi esterni che stiamo cercando.



Il tema immagine/corpo va inteso come contrapposizione simbolica di una realtà assai comune nella società dell'immagine: la scissione tra la realtà del quotidiano sperimentata dai più e il suo riflesso spesso deformato dell'immaginario collettivo mediatico della televisione, del cinema, di Internet.


IMMAGINE E CORPO



1 – Le tecnologie video sono diventate via via più economiche e accessibili, fino a generare una rivoluzione nella comunicazione, che passa dalla cronaca in diretta al porno reality, dalla video-sorveglianza ai videofonini, fino al ritorno del documentario-fiction e all'utilizzo delle riprese video come prova dei fatti nei processi giudiziari. Questa rivoluzione tecnologica quanto ha inciso favorevolmente o meno sul nostro sviluppo culturale, e parliamo precisamente dell'Italia? Quanto caratterizza il nostro tempo?



2 – Di fronte alla riflessione consapevole di un regista che ha detto di sentirsi più eccitato da quello che vedeva nel mirino della telecamera che dalla scena porno reale che stava riprendendo, perché alcune immagini sono così potenti da farci sacrificare la realtà? Quali immagini, per te, sono così potenti?



3 – Quali immagini usa secondo te il potere per autorappresentarsi? Quale tipo di potere intravedi dietro queste immagini?



4 – Nella società delle immagini quanto siamo alfabetizzati rispetto ai linguaggi visivi? Quanto siamo ancora passivi e manipolabili?



5 – Sembra proprio che Internet, uno spazio virtuale di comunicazione a distanza, sia la più grande rassegna video-fotografica di corpi umani. Perché dove il corpo è privato di realtà la sua presenza diventa così massiccia e rilevante? Come entra il corpo reale, fisiologico, in rapporto con i computer e le immagini che dai computer vengono prodotte e diffuse?



6 – Pensa al futuro e immagina quali immagini potrebbero essere scelte per rappresentarci; pensa a quelle che sceglieresti tu, che ti sembrano rappresentative del nostro periodo storico. Pensa al futuro e dicci quali immagini compaiono nella tua mente.



7 – Il corpo stesso è anche un immagine, un immagine che l'uomo offre di sé a sé stesso e agli altri. L'uomo delle tribù modifica il proprio corpo anche in modo traumatico per assumere in sé un'immagine identitaria che faccia sì che il suo ruolo venga riconosciuto ed accettato da tutti gli altri membri. A quali traumi ci sottoponiamo noi, per essere riconosciuti e accettati anche solo da noi stessi? Quali trasformazioni immagini per il corpo umano, nell'ipotesi che la specie continui ad evolversi?

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