WrestleMania 40: The Rock e John Cena da Hollywood al ring e ritorno

Cosa accade quando due titani della Hollywood moderna, oltreché ex combattenti di leggendaria costruzione mitologica si scontrano a distanza di anni sul palco più kitsch e brutale di sempre? Questo!

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Due grandi nomi dello showbiz hollywoodiano come Dwayne “The Rock” Johnson e John Cena, sono tornati a i vestire ruoli, simboli e scorrettezze di un tempo che è stato per WrestleMania 40 la scorsa domenica 7 aprile. Lo show è in onda in chiaro in italia in questo weekend su DMAX, sabato 13 e domenica 14.

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Se infatti The Rock cinematograficamente parlando, viene fuori ad ossa rotte da una doppietta di titoli sorprendentemente destinata al dimenticatoio come Red Notice e Black Adam, John Cena sembra rincorrere incessantemente le potenzialità tutto sommato coerenti rispetto alla propria figura ed espressività farsesca del cinema demenziale, muovendosi tra esilaranti camei – Barbie di Greta Gerwig è soltanto uno dei molti esempi – e ruoli action nient’affatto cervellotici, piuttosto ferocemente muscolari, inevitabilmente in adorazione del sopra le righe e del kitsch che Cena non ha mai smesso di voler far proprio.

Per questo c’è chi mente e chi invece non ha mai smesso d’attendere il grande ritorno di Dwayne “The Rock” Johnson e John Cena alle rispettive origini, dunque alla volgarità crudele del primo e la carica invece clemente, teatrale e divertita del secondo. Hollywood si sa, da sempre abile a ripulire tutto ciò che è scorrettezza e immoralità, non ha impiegato poi molto tempo a porre distanza tra ciò che è stato nel passato dei due e ciò che necessariamente sarebbe dovuto accadere in seguito, pur di vendere entrambi ad un pubblico sempre più largo, destinandoli al successo e alla creazione di immaginari supereroistici forzatamente slegati dai fasti sanguinosi, spietati, gommosi eppure esilaranti della WWE, ai quali entrambi però non avrebbe potuto far altro che tornare, ancora più feroci, ancora più vitali.

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Dwayne “The Rock” Johnson e John Cena hanno svestito così i panni offerti da Marvel e famiglia Furios, indossando esclusivamente e questa volta per davvero, medaglie d’oro, boxer, maschere, costumi, ridicole camicie a firma Versace o gilet Armani e mimiche facciali tanto granitiche, quanto esilaranti, a servizio di un leggendario scontro notturno tra il televisivo ed il cinematografico, che conferisce a WrestleMania 40 un’aura epica e nostalgica difficilmente replicabile.

Se però la nottata di combattimenti e rimpatriate di WrestleMania 40 che ha visto trionfare Cody Rhodes su Roman Reigns, dopo un lungo dominio di quest’ultimo, ha divertito, intrattenuto e perfino commosso fan e appassionati della WWE, sparpagliati per l’intero globo, permettendogli d’assistere e godere di un grande spettacolo fieramente scorretto e liberatorio – The Rock definisce il suo ultimo rivale Cody Rhodes come il risultato di una gravidanza non pianificata, sottolineando che la combinazione di droghe e preservativi a buon mercato non sia affatto una buona cosa -, ciò che l’ha preceduta, ossia la campagna di sponsorizzazione on the road tra l’America di provincia e quella urbana, condotta tanto da The Rock quanto da John Cena, merita altrettanti approfondimenti e coinvolgimenti di pubblico.

Infatti non si vede tutti i giorni un eroe Marvel raggiungere Phoenix, presentandosi ad un pubblico enorme e di ogni età, definendo tra sorrisi sornioni e sguardi increduli ai limiti del parodistico, la capitale e città più popolosa dello Stato dell’Arizona come “un fottuto buco di culo rovinato dal perdurante uso di crack e cocaina”, oppure lo stesso alle prese con una brutale rissa nei vicoli di un bar, con tanto di volto insanguinato, irrefrenabile volgarità e pioggia battente, a sottolineare ulteriormente il carattere cupo, notturno e oscuro della faccenda.

Insomma, l’epica nottata di WrestleMania 40 e così la messa in onda di Friday Night Smackdown, sembrano gridare piuttosto ferocemente a tutti noi quanto i giorni di The Rock come eroe del ring sono ancora lontani dall’essere finiti, allo stesso modo quelli di John Cena. Notizia che certamente scontenterà qualcuno, ma che permetterà invece a molti altri di tirare un lungo e desiderato sospiro di sollievo, nella speranza di vedere presto i due ex combattenti alle prese con un cinema sempre più scorretto, liberatorio, crudele e senza freni. Non resta che attendere. Nel frattempo, meritevoli d’attenzione gli highlights di WrestleMania 40 visibili su X, Youtube e Instagram.

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