"La rosa bianca – Sophie School", di Marc Rothemund

Un'emozionante pellicola su un capitolo della resistenza al Nazismo in Germania diretta da un cineasta che sa stringere la m.d.p attorno ai corpi, costruendo una convincente atmosfera di terrore.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

In Germania il passato nazionalsocialista riemerge prepotente alla superficie della discussione pubblica con regolarità, negli ultimi mesi soprattutto grazie ad opere cinematografiche (tra le altre Der Untergang, film con Bruno Ganz nelle vesti di Hitler sulle ultime ore della sua vita). Anche Sophie Scholl s'inserisce in questo filone, concentrando però l'attenzione non solo su una vittima, ma soprattutto su una protagonista-donna. Sophie, ventunenne studentessa di filosofia a Monaco, impersonata dalla bravissima Julia Jentsch, fa parte insieme al fratello Hans di un gruppo di giovani d'ispirazione democratica che tentano di scuotere la popolazione con azioni di volantinaggio contro la propaganda nazista. Durante una di queste azioni nell'università di Monaco, nel febbraio del 1943, Sophie e Hans vengono scoperti, arrestati e sottoposti ad interrogatorio. Questi ultimi eventi voleva indagare il regista e soprattutto i momenti dello scontro tra due portatori d'idee, quali sono Sophie e l'investigatore Mohr (un notevole Fabian Hinrichs) incaricato della raccolta delle prove. La mdp resta in questi attimi fissa sui volti, su quello di Sophie soprattutto, o riprende fissi quadri dell'ufficio dell'investigatore, con colori scuri, saturi e contrasti netti che opprimono. Il cielo, in questo film, è solo un ritaglio intravisto da finestre sbarrate. Sophie, nonostante la sua incredibile prontezza di risposte, deve alla fine capitolare, ammette di aver partecipato ad attività contro il regime, ma si rifiuta di dare una dichiarazione che le potrebbe portare delle attenuanti, sebbene Mohr, colpito dalla fermezza della ragazza, le offra una via di scampo. La macchina di una legge distorta si mette dunque subito in moto: due giorni dopo l'arresto ha luogo il processo e subito dopo la sentenza di morte per i "sabotatori" viene eseguita.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

La sequenza in tribunale, centrale nell'economia del film, resta purtroppo quella meno riuscita. Certo, esistono testimonianze precise sullo svolgimento della seduta a cui sembra che la sceneggiatura si attenga strettamente. Tuttavia non può essere evitata l'impressione di una staticità degli attori secondari, seppure essenziali in quella scena. Il personaggio del giudice rischia sempre di scadere in una caricatura del cattivo nazista. Anche se le testimonianze dell'epoca non lo descrivono certamente in modo diverso, André Hennicke non riesce infatti a dare alla figura un profilo credibile.


Se allora il film non rovina nella mitizzazione pura della figura non è solo merito di alcuni momenti straordinariamente toccanti, ma anche della promettente Julia Jentsch, che con la sua recitazione trattenuta e tuttavia vibrante dà una prova realmente al di sopra della media.


In fin dei conti resta lo sconcerto di fronte ad un sacrifico la cui funzione esemplare si perse allora in un'aula di tribunale. Se i brividi che colgono lo spettatore di fronte al corpo di Sophie infilato di peso sotto la lama della ghigliottina possono essere uno schiaffo alle menzogne storiche, allora la tensione e l'impegno di questo film non sono sprecati.


 

Titolo Originale: Sophie Scholl-Die Letzten Tage


Regia: Marc Rothemund


Interpreti: Julia Jentsch, Gerald Alexander Held, Fabian Hinrichs, Johanna Gastdorf, Andrè, Hennicke


Distribuzione: Istituto Luce


Durata: 117'


Origine: Germania, 2005

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array