Ad Arezzo chiude anche l'Eden?

Dopo il Corso, il Supercinema e il Politeama anche l'ultima sala rimasta nel centro storico di Arezzo rischia la chiusura. Sentieri Selvaggi ci collabora stabilmente dal 2007 e ne conosce la validità come luogo imprenscindibile quasi di appuntamento fisso per gli appassaionati cittadini. E dopo l'articolo apparso su "La Nazione" il 25 settembre scorso, si sono mossi comunque gli abituali frequentatori e anche il mondo politico

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Cinema Eden ArezzoL'ultimo a chiudere è stato il Corso, proprio su Corso Italia, un po' il cuore che taglia il centro cittadino. Prima era toccato al Supercinema e al Politeama. E ora anche il Cinema Eden, con cui Sentieri Selvaggi collabora stabilmente dal 2007 organizzando eventi e rassegne assieme al Cineforum 2, luogo di iniziative, rassegne, eventi estivi non solo di cinema ma anche di teatro, danza, cabaret che si svolgono spesso all'aperto d'estate, rischia seriamente di chiudere i battenti proprio alla fine del 2012. La notizia è arrivata come una doccia fredda da un articolo di Alberto Pierini su "La Nazione" il 25 settembre scorso, intitolato "Cinema, anche l'Eden a rischio chiusura. E' l'ultima spiaggia delle sale del centro". E molti cittadini che ne sono abituali frequentatori e il mondo politico hanno cominciato a mobilitarsi. I primi hanno preparato una lettera indirizzata al Sindaco Giuseppe Fanfani, e per conoscenza, all'Assessore alla Cultura Pasquale Macrì. Questo il testo:

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Siamo un gruppo di cittadini amanti del cinema e frequentatori del Multisala Eden. Abbiamo letto con preoccupazione l’articolo pubblicato su “La Nazione – Arezzo” di martedì 25 settembre riguardante il rischio di chiusura del cinema per difficoltà economiche e conveniamo con quanto affermato dall’Assessore Macrì che definisce l’Eden «realtà indispensabile per la città». Ci aspettiamo dunque e sollecitiamo un intervento dell’Amministrazione che tuteli l’ultimo cinema situato in città, occasione preziosa di vedere film di qualità e dunque partecipare a un’offerta culturale di livello. Negli anni, intorno al Cinema Eden, alle sue proposte di film appena usciti in sala, di cicli a tema, spesso con la presenza di ospiti riconosciuti a livello nazionale ed internazionale che costituivano un vero e proprio evento, di visioni d’essai, non altrimenti reperibili in città, si è costruito un pubblico numeroso e partecipe che non vuole vedere cancellata per l’ennesima volta una sala di cinema (vedi precedente Politeama) o assistere alla sua trasformazione nell’ennesimo centro commerciale (vedi precedente Supercinema) o al suo abbandono (vedi precedente Corso). Aspettiamo dunque un riscontro e per intanto proviamo a pensare come poter contribuire, con l’Amministrazione, a sostenere il Cinema Eden «realtà indispensabile della città". Chi la vuole sottoscrivere, può mandare una mail a cineforum2@fastwebnet.it indicando nome e cognome e autorizzando così ad apporre il nominativo alla letterà che verrà presentata al Comune di Arezzo.

Come si vede, oltre alla definizione di "realtà indispensabile per la città" da parte dell'Assessore alla Cultura, altri esponenti del mondo politico si sono mossi a cominciare da Alessio Tucci e Lorenzo Ricchi dell'Italia dei Valori di Arezzo che hanno lanciato questo appello: "Italia dei Valori lancia un appello alla proprietà dell'Eden, alle Istituzioni, agli imprenditori e a tutti i cittadini che non vogliono perdere anche quest'ultimo angolo culturale nel cuore della città". Hanno già aderito a questo appello l'Assessore regionale al turismo e commercio Cristina Scaletti, il consigliere regionale Marco Manneschi (entrambi si sono molto battuti in Toscana per evitare la chiusura dei piccoli cinema), l'Assessore provinciale al Bilancio Piero Ducci e il Consigliere comunale Roberto Barone.

serata all'Eden con Enrigo GhezziIl rischio è che, oltre alla rassegna fatta da noi assieme a Cineforum 2 de Gli Invisibili in cui sono stati fatti vedere in città alcune delle pellicole più importanti (anche premiate dai festival, tra cui Faust di Aleksandr Sokurov che, vista la grande affluenza, è stato necessario organizzare una replica) venga tolta agli appassionati tutta un'importante fetta di cinema che si vede solo in questa sala. Tra l'altro questo fine settimana, sono annunciati oltre a Reality di Matteo Garrone anche il bellissimo Un sapore di ruggine e ossa di Jacques Audiard.

Tra gli ospiti venuti nel corso degli anni ci sono stati, tra gli altri, i registi  Marco Bellocchio, Vittorio Taviani, Nanni Moretti, Ascanio Celestini, Olivier Assayas, Paolo Virzì, Antonio Capuano, Marco Filiberti, Daniele Luchetti, Pippo Mezzapesa, Marco Pontecorvo, Pasquale Scimeca gli attori Iaia Forte, Isabella Ragonese, Elena Ghezzi, Nicola Rignanese e Ilaria Occhini, il creatore di "Fuori Orario" Enrico Ghezzi, i critici Aldo Tassone (lo storico direttore di France Cinéma) ed Aldo Fittante, direttore di Film Tv, l'unico settimanale di cinema in Italia.

Ecco comunque il simpatico appello pubblicato sulla bacheca di facebook del cinema:

Volevamo ringraziare tutti gli amici del Cinema Eden per l’affetto dimostrato in questi giorni…l’affetto vero delle persone che tutte le settimane frequentano le nostre vecchie sale. Chiudiamo…non chiudiamo…Ai dipendenti come il sottoscritto non è dato sapere…comunque fino ad inizio 2013 siamo aperti …Maya permettendo. Ora vi dico cosa dovete fare per aiutare le nostre sale: dovete mandare € 2,00 con un sms al numero…scherzavo. Dovete spengere la televisione, uscire da casa e venire al cinema. Se i film non sono di vostro gusto andate a teatro, leggete un libro, ascoltate buona musica o fate due passi. Vi sentirete meglio.

Questo spazio potrebbe aprire pure uno speciale sulle sale della provincia italiana in crisi. Invitiamo quindi anche gli esercenti delle altre città che si trovano in una condizione simile e hanno voglia di raccontarci la situazione del loro cinema, di scriverci

 

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    2 commenti

    • ma che c di città é diventata Arezzo? Sono veramente choccato, ogni anno é peggio del precedente, ogni giorno un ramo che si stacca. Quel letamaio del multisala riassume l’offerta dell’entertainment ? Il Petrarca esiste ancora ? Oltre a reciclare i soldi e far fuggire i giovani cosa offre codesto borghetto sbiadito? cosa fanno gli omini che la governano?

    • @flvv Evidentemente i governanti pensano ad altro, invece che sostenere la cultura e gli spettacoli per i cittadini. Da quel che so in città pare che le ultime rassegne all'Eden il comune non le ha neanche finanziate, ci ha messo solo il logo, capisci? Che ci fanno coi nostri soldi? Ci sarebbe da fare una bella inchiesta, ma se chiude l'Eden possiamo proprio dire che siam finiti all'inferno!