Bergamo Film Meeting 2024: omaggio a Iosseliani e Guitry

La manifestazione dedicherà una personale completa al regista georgiano e omaggerà l’istrionico artista francese con una rassegna di tredici opere

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La 42esima edizione del Bergamo Film Meeting si terrà dal 9 al 17 marzo e celebrerà il regista e sceneggiatore georgiano naturalizzato francese Otar Iosseliani e Sacha Guitry, considerato “tra le personalità più affascinanti e versatili del teatro e del cinema francese del Novecento”.

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A Otar Davidovič Iosseliani, recentemente scomparso, la manifestazione ha deciso di dedicare una personale completa in anteprima italiana, con l’obiettivo di analizzare in maniera quanto più approfondita possibile una poetica dello sguardo che l’autore ha sempre spinto all’estremo, conferendo spesso al suo cinema strutture tipiche della sonata o della sinfonia; e trasfigurando dunque il testo film in una vera e propria partitura musicale, fatta di suoni e silenzi, di pieni e vuoti. Tra le sue opere più famose ricordiamo I favoriti della luna (Les Favoris de la lune, 1984), Un incendio visto da lontano (Et la lumière fut, 1989) e Caccia alle farfalle (La Chasse aux papillons, 1991), con i quali ha conquistato per tre volte il Gran premio speciale della giuria a Venezia. Senza ovviamente dimenticare la sua opera documentaria, contraddistinta da titoli quali Ghisa (Tudzhi, 1964) e Un petit monastère en Toscane del 1988.

Sacha Guitry, attore, sceneggiatore, drammaturgo e regista francese, sarà invece omaggiato con una rassegna di tredici opere, tra le quali Bonne chance! (1935), Il romanzo di un baro (1936), Donne-moi tes yeux (1943), Il diavolo zoppo (1948) e Ho ucciso mia moglie del 1951. Film con cui il festival tiene a ricordare un artista particolarmente istrionico, capace di alternare l’arte della battuta a quella del dialogo; e capace di combinare un “leggero cinismo” con la “delicata amarezza” che fa da sfondo a molti dei suoi lavori.

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