Sono trapelate le prime foto dal set di A Complete Unkown, prossimo film di James Mangold che vede Timothée Chalamet nei panni di Bob Dylan durante i primi anni della sua carriera trascorsi a New York. Lasciando poco spazio all’immaginazione, l’attore statunitense è ritratto mentre cammina per la strada con un look che rimanda direttamente alla copertina di uno dei più celebri album del cantautore, The Freewheelin’ Bob Dylan.

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Sulla pellicola, la cui produzione è iniziata il 17 marzo scorso dopo anni di speculazioni – inizialmente il progetto si intitolava Going Electric e a causa di varie peripezie sembravano essersene perse le tracce -, non si conoscono ancora ulteriori dettagli, se non la presenza nel cast di Monica Barbaro nei panni di Joan Baez, Elle Fanning (che torna accanto a Chalamet dopo Un giorno di pioggia a New York) in quelli di Sylvie Russo e Edward Norton come Pete Seeger. “Vedremo un giovane Bob Dylan di 19 anni – ha dichiarato il regista  a Collider – che arriva a New York con due dollari in tasca e diventa una celebrità mondiale nel giro di tre anni”.

Non è la prima volta che lo stesso Mangold si cimenta con un biopic musicale su uno dei volti più noti dell’intera storia della musica. Nel 2005 aveva infatti firmato Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line, film su Johnny Cash (interpretato da Joaquin Phoenix) e sul suo rapporto con la moglie June Carter, che valse il Premio Oscar alla miglior attrice a Reese Witherspoon. Allo stesso modo, non è la prima volta sul grande schermo neanche per Bob Dylan. Oltre alle svariate apparizioni dello stesso musicista come attore (la più celebre probabilmente quella in Pat Garrett e Billy Kid di Sam Peckinpah, di cui fu anche autore della colonna sonora), Dylan è stato ritratto spesso tra documentari a lui dedicati (come non citare Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story, diretto da Martin Scorsese), nonché opere di finzione.

Su quest’ultimo versante, la più nota è probabilmente Io non sono qui di Todd Haynes, in cui la sua vita è ripercorsa attraverso sette episodi in cui i suoi sette alter ego – il film dichiara di essersi ispirato alla musica e alle molte vite di Bob Dylan – sono interpretati da sei attori diversi (Christian Bale appare nei panni di due diversi personaggi). Da citare anche A proposito di Davis di Joel ed Ethan Coen, tratto dai diari del cantante folk Dave Van Ronk, in cui appare solo per pochi istanti, ma che racconta quella stessa scena musicale newyorkese dei primi anni ’60 che ritroveremo anche in A Complete Unkown.

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