Così è la vita, di Blake Edwards

Perfetta simbiosi tra autobiografismo e finzione, dramma e commedia che filma la paura della malattia e della morte con un’intimità e una discrezione invidiabili. Oggi, ore 17.40, Rai Movie

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Il tempo dell’attesa dura per tutto il film. È quella di Gillian che sta aspettando i risultati del referto medico per conoscere la natura del tumore. C’è tutta la paura nascosta dietro l’apparente normalità della quotidianità. Si vede negli occhi di Julie Andrews, che teme di rovinare il già fragile equilibrio della sua famiglia. Ci sono dei momenti in cui sembra di essere sul punto di rivelare tutto al marito, prima durante la cena al ristorante poi nella sua stanza da letto. Lo sguardo di Edwards però si sofferma soprattutto sui suoi silenzi. C’è un momento in cui, durante una cena, si gira e guarda la vetrata. La luce della fotografia di Richmond è tutta su di lei in quell’inquadratura e in un altro momento decisivo, nel finale alla festa di compleanno del marito, quando si sta per esibire controvoglia davanti al pubblico. Ci sono ancora le luci della ribalta su Julie Andrews. Anzi, potrebbe essere la reincarnazione più dimessa del soprano disoccupato che per lavorare si traveste da conte polacco in Victor Victoria. Anche in Così è la vita Gillian è una cantante che sta attendendo con angoscia i risultati di un referto medico. A differenza dell’altro film, qui non canta mai. È sposata con un architetto ipocondriaco che la tradisce e deve intanto occuparsi costantemente dei problemi della sua famiglia.

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Così è la vita dosa, in perfetto equilibrio, dramma e commedia, finzione e tracce di autobiografismo. È uno dei film di Edwards più nascosti che cresce sempre di più nel corso degli anni proprio per il modo in cui filma e mostra l’intimità e la malattia come è vissuta nella testa dei protagonisti.

Ci sono dentro molte tracce di quello che poteva essere un documentario familiare. Dietro il personaggio di Jack Lemmon potrebbe esserci lo stesso Edwards. C’è infatti la scena del compleanno dei 60 anni dell’architetto e mentre si stava girando il film il regista ne aveva 63. Inoltre Così è la vita è un film indipendente prevalentemente finanziato dal cineasta e girato nella villa di Malibu di proprietà sua e della Andrews. Nei ruoli delle figlie ci sono poi la figlia di Edwards Jennifer e quella della Andrews Emma Walton Hamilton che i coniugi avevano avuto dai loro precedenti matrimoni. Inoltre ci sono anche il figlio di Jack Lemmon Chris nei panni di un altro figlio e quello dell moglie dell’attore Felicia Farr in quelli di un’imbrogliona.

Forse è troppo vero per essere un film, ma anche troppo magnificamente leggero per essere un dramma. C’è un’attenzione notevole a ogni dettaglio. I momenti più tragici sono proprio quelli in cui i personaggi restano soli con se stessi. Lemmon che urla da solo in bagno di notte davanti lo specchio, la Andrews che piange sulla spiaggia e cerca di non farsi vedere e poi viene abbracciata dall’amica Sally Kellerman. Poi Così è la vita vira anche verso momenti di pura comicità sospesi tra gag visive e verbali che sono riproposizioni perfette e collaudate del suo cinema: le espressioni di Lemmon in chiesa davanti al discorso del suo amico sacerdote interpretato da Robert Loggia e soprattutto la scena in cui il protagonista salta in giardino per evitare di essere bagnato dagli idranti automatici che potrebbe arrivare direttamente da Hollywood Party.

Caratterizzato anche dalla colonna sonora di Henry Mancini, Così è la vita è anche il bisogno terapeutico di una confessione a cuore aperto, già accennata, da un punto di vista cinematografico, da I miei problemi con le donne. Questa colpisce direttamente. Senza preavviso. E (ci) lascia completamente impreparati.

 

Titolo originale: That’s Life
Regia: Blake Edwards
Interpreti: Jack Lemmon, Julie Andrews, Sally Kellerman, Robert Loggia, Jennifer Edwards, Chris Lemmon, Emma Walton Hamilton, Felicia Farr
Durata: 102′
Origine: USA, 1986
Genere: drammatico

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
4.5

Il voto al film è a cura di Simone Emiliani

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Il voto dei lettori
4.17 (6 voti)
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