Presentato in concorso Sorrow and Joy del danese Nils Mamros, oggi tra i più importanti in attività nel suo paese che in passato ha diretto opere come Lars Ole 5. C (1973) e Kundskaben trae che venne selezionato a Cannes nel 1982. Protagonista, un regista che nell'inverno del 1984, torna a casa e si trova davanti a una tragedia familiare; la moglie Signe, una donna fragile, ha ucciso la loro figlia di nove mesi. Ad accompagnarlo, tra gli altri, ci sono stati i due protagonisti Jakob Cedergren ed Helle Fagralid. 

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE UNA SERIE TV DALL’8 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------

Al centro del film c'è una storia vera

Nils Malmros: E’ una storia vera  e riguarda me. Il film infatti racconta quello che mi è accaduto nel 1984 quando mia moglie ha ucciso nostra figlia. Allora tutti mi dissero che un giorno avrei dovuto trasformare questa esperienza in un film. Però non potevo farlo fino a quando mia moiglie ha fatto l’insegnante. Ci sono riuscito dopo che lei è andata in pensione e soprattutto mi ha donato il diritto di raccontarla.

Nel film sembra invecchiar più il personaggio maschile che quello femminile

Nils Malmros: Mia moglie non è più cambiata. Almeno davanti ai mei occhi. Per questo non è invecchiata rispetto alla figura del regista. La cosa più importante è che è cambiata el modo in cui si comporta. Ora è diventata un adulta e una donna felice.

Come è stato affrontare dei personaggi che dovevano essere aderenti alla vita del regista?

Jakob Cedergren: Per me è sempre una storia. Ho trovato incredibile il copione. Poi io interpretavo il personaggio di Johannes anche se sapevo che era la storia di Nils. Certo, è stato un film impegnativo e difficile ma volevo anche iniziare il prima possibile.

Helle Fagralid: Anch’io ho pensato che dovevo interpretare più un personaggio piuttosto che la moglie di Nils nel film. Le risposte poi le avrei trovate nella sceneggiatura. Non dovevo fare tanto ma far succedere le cose. Poi Niels è un perfezionista e sa cosa vuole. E’ il sogno di ogni attrice avere personaggi come questi.

Quanti anni ci sono voluti per portare avanti questo progetto?

Nils Malmros: Che era possibile fare il film me ne sono reso conto circa 3 anni fa. Poi abbiamo fatto il casting. I due protagonisti non dovevano somigliare a me e mia moglie. 

E anche questo segue una linea autobiografica, come quasi tutti i suoi film precedenti

Nils Malmros: Ho fatto 11 film e tutti, tranne uno che è stato un adattamento, sono frammenti della mia vita quindi ogni volta devo trovare un personaggio che fa la parte di me stesso.

Come ha reagito sua moglie dopo aver visto il film?

Nils Malmros: Mia moglie dopo aver visto il film ha pianto nei punti dove era giusto che lo facesse.

E il film sulla vita sessuale di Gesù di cui le avevano fatto rivedere il copione?

All'epoca è stato un grande scandalo in Danimarca. Ma forse anche in Italia se ne era parlato.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------