Torna uno degli appuntamenti e amati della stagione cinematografica, il Giffoni Film Festival (in programma dal 18 al 27 luglio) giunto quest’anno alla sua 44esima edizione con numeri davvero incredibili.

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Circa 163 opere in programma selezionate tra concorso e fuori concorso, serie tv, teaser e documentari e ben 3500 giovani giurati, dai 3 ai 25 anni, provenienti da 41 nazioni (prima volta per delegazioni provenienti da Libano e Azerbaijan) che torneranno ad affollare la Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piena, uno dei cuori della manifestazione.

Un cartellone come di consueto ricchissimo di appuntamenti, ospiti, proiezioni, incontri, eventi musicali, laboratori, che ogni giorno coinvolgeranno appassionati ed addetti ai lavori.

Si parte già il 17 luglio con una maratona Marvel, che traghetterà al 18 luglio, giorno d’inaugurazione, scandito dalla proiezione di Planes 2 – Fire Rescue, prima di una serie di attese anteprime. Da Winx Club – Il Mistero degli Abissi a Io Rom Romantica, da Step Up All In (il 23) con presenti gli interpreti Ryan Guzman e Lorella Boccia a Nicolas on Holiday (il 20), fino all’ultimo capolavoro di Hayao Miyazaki, Si alza il vento, che il Festival si è assicurato per il 25 (uscirà poi nelle sale dal 13 al 16 settembre grazie a Lucky Red).

La parola chiave di questa edizione sarà “Be Different”, a testimonianza dell’evoluzione e della creatività sempre più concreta di giovani autori, nuovi stili e futuri linguaggi.

L’interesse sarà rivolto anche ovviamente alle opere presenti, divise come sempre in 7 sezioni. Bo

Innanzitutto per i più piccoli “Elements + 3”, dove animazione e rilettura grafica 3D faranno da padroni, ed “Elements + 6”, dove sarà presente anche il corto italiano, La ragazza e la gondola.

A salire d’età e per tematiche si arriva a “Elements + 10”, nella quale passerà tra gli altri A little game con F. Murray Abraham e il melò indiano Counting Dream.

Con “Generator + 13” la curiosità sarà rivolta a The Finishers di Nilv Tavernier, figlio di Betrand, a The Excursionist con Ksenia Rappoport, ma anche a pellicole più impegnate a trattare temi come l’omossessualità (in Boys) o più “periferiche” come Skating to New York con Connor Jessup, protagonista di Falling Skies, o Jack Cuckoo-Clock Heart, prodotta tra gli altri dalla EuropaCorp di Luc Besson

Con “Generator + 16” si viaggerà grazie a Exit Marrakesh di Caroline Link, Oscar per Nowhere in Africa o addentrandosi nel cinema indie con Beneath the Harvest Sky diretto da Aron Gaudet e Gita Pullapilly.

A concludere “Generator + 18”per i più grandi, due sezioni dedicate ai corti, una per la fiction e una per l’animazione, dove ci sarà anche La testa tra le nuvole di Roberto Catani, e “Doc Gex” per i documentari.

Insomma una proposta variegata di colori, temi, suggestioni e soprattutto riflessioni, condita da qualità e impegno autoriale.

Molti i nomi che si alterneranno negli incontri, a partire da Richard Gere che arriverà il 22 luglio, ad Alan Rickman (il 23) a ricevere il Premio François Truffaut, passando per alcune icone come Lea Michele, star di Glee (il 20) o Matt Bomer e Dylan O’Brien, interpreti rispettivamente di White Collar e Teen Wolf.

Sul fronte nostrano ci saranno Luca Argentero, Isabella Ferrari, Claudia Gerini, Margareth Madè, Ornella Muti, Paolo Ruffini, il Maestro – premio Oscar Vittorio Storaro, Ferzan Ozpetek e molti altri.

A corollario più di 200 spettacoli di artisti di strada, circo, teatro di burattini, giochi, animazioni, ben 4 masterclass su recitazione, sceneggiatura, stop motion e giornalismo, progetti eco-sostenibili, moda con la zona curata da Chic Zone, corsi di scrittura creativa. E poi tanta, tanta musica, grazie ai concerti serali, con ospiti del calibro di Negramaro (il 19), Emis Killa, Paola Iezzi, fino a Zero Assoluto, Pink is punk o Rocco Hunt.

Giornate intense, ma in uno spirito da sempre famigliare e collettivo, per una Festa consolidata e piena di valori, diventata nel tempo filosofia di vita, anche nel Fare la Differenza nei confronti di altre realtà.

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