GTA VI. Cosa ci aspetta?

Il primo trailer dell’attesissimo nuovo capitolo di casa Rockstar è arrivato. Ecco cosa ci ha mostrato e quali sono state le prime speculazioni dei fan in rete

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Le nostre previsioni riguardo l’annuncio del primo trailer di GTA VI si sono rivelate esatte. Martedì 5 novembre sul canale YouTube di Rockstar Games è spuntato il famigerato video. Nonostante la comparsa di alcuni leak (su X) poche ore prima del trailer ufficiale, il video dopo appena dodici ore è riuscito comunque ad infrangere ogni aspettativa, totalizzando oltre 70 milioni di visualizzazioni (sicuramente anche grazie all’apporto di streamer e gamer che hanno reagito in diretta al trailer). Già sono iniziate le prime speculazioni di appassionati e fan riguardo quanto mostrato. Ecco quali sembrano essere le maggiori novità introdotte dal nuovo Grand Theft Auto; previsto in uscita nel 2025.

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Questo nuovo capitolo sarà ambientato a Leonida, reinterpretazione della Florida in chiave Rockstar; e si incentrerà principalmente su Vice City (la città-simulacro di Miami è già stata esplorata nell’omonimo episodio datato 2002). I leak dello scorso anno, diffusi via Reddit, parlavano della possibilità di giocare due personaggi principali, e per la prima volta in assoluto uno dei due sarebbe stata una donna. Beh, ora è ufficiale: il suo nome è Lucia.

Come c’era da aspettarsi, la mappa di gioco supererà di gran lunga le dimensioni del quinto capitolo (si parla di un ambiente esplorabile immenso rispetto il precedente GTA).

Poi, a scaturire una reazione parecchio acclamata, è stata l’introduzione nel mondo di gioco dei social. Infatti dal trailer sembra trasparire la possibilità di mettere in rete momenti di gameplay attraverso i social – che ricordano Instagram in tutto e per tutto. I contenuti online visti nel trailer, per inciso, sono tratti da vicende realmente accadute, e sono video postati online e diventati virali in America…

Sempre volendo tenere un confronto tra il capitolo del 2013 e il successivo in uscita nel 2025, alcuni parlano del notevole implemento di attività passatempo e collaterali. Qualcuno parla del fatto di dover pagare un affitto, le rate della macchina. Insomma, il sottile limite che divideva GTA RP (la versione roleplay del gioco) e il VI sembra sfocarsi sempre di più, probabilmente per la volontà di Rockstar nell’inseguire un mondo di gioco e una saga sempre più volta alla personalizzazione e all’indicizzazione.

Ma facendo un passo al di fuori del mondo videoludico più canonico, Netflix sembra parecchio intenzionata a portare un po’ di scompiglio tra i fan più incalliti. Infatti è in uscita il 15 dicembre in Italia, su Netflix Games, GTA: The Trilogy – The Definitive Edition. Trattasi di una remastered dei primi e forse più amati GTA, fruibili su smartphone e appositamente pensati per il mobile; insomma con una maggiore cura nel porting e nella riedizione di texture, luci e grafica di gioco in generale. Questa è da considerarsi una mossa parecchio scaltra da parte di Netflix, che annusando l’hype attorno il nuovo GTA ha scelto di ospitare i primi capitoli sulla piattaforma. GTA: The Trilogy – The Definitive Edition, va puntualizzato, esisteva su smartphone già dal 2021, Netflix ha solo scelto di portarla nel suo catalogo.

L’operazione è stata resa possibile soprattutto dalla crescita in termini di potenza dei device e dalla bassa complessità di giochi originariamente nati per PS1 o PS2. La trilogia, comunque, sembra richiedere parecchi GB di archiviazione per essere installata.

In conclusione, il mondo ora può definitivamente settare il conto alla rovescia per GTA VI (anche se ancora non si ha la data precisa). Indubbiamente questo nuovo titolo tripla A ci darà l’occasione di confrontarci per l’ennesima volta con il contemporaneo, attraverso le scelte fatte in corso di sviluppo – uno sviluppo amplissimo che, ricordiamolo, procede da dieci anni. Nell’attesa non ci resta che far viaggiare libera la fantasia riguardo quanto ci attende, guardando alle immagini del trailer e lasciandoci suggestionare dai rumor che si agitano in rete in questi giorni.

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