Il ritorno dei Late Night Show dopo lo sciopero della WGA
Dopo cinque mesi di assenza a causa dello sciopero indetto dalla WGA, i maggiori Late Night Show sono tornati in onda lunedì 2 Ottobre
Lunedì 2 Ottobre sono tornati, dopo cinque mesi di assenza, i più importanti Late Night Show, la cui normale programmazione era stata interrotta a seguito dello sciopero indetto dalla WGA. Dopo l’accordo raggiunto dal sindacato degli scrittori e sceneggiatori di Hollywood e il consenso al ritorno verso la normale programmazione, il Jimmy Kimmel Live, il Late Show With Stephen Colbert, il Tonight Show Starring Jimmy Fallon e il Late Night With Seth Mayers sono tornati in onda.
Tutti gli show hanno aperto i loro episodi con battute e riferimenti (inevitabili) a quanto accaduto in questi mesi: il più vasto blocco delle attività televisive e cinematografiche degli ultimi decenni. Colbert esordisce con un “è bello tornare … Grazie ai picchetti i miei autori sono tornati abbronzati e rilassati. Ora finalmente possono tornare a fare quello che sanno fare meglio; riempire il gobbo elettronico pieno di battute e ha-ha”.
Anche l’intro di Kimmel non è stata da meno, simulando una seduta psicologica tenuta niente di meno che da Arnold Schwarzenegger.
Ma oltre le battute, i conduttori hanno espresso la loro soddisfazione per la conclusione dello sciopero. Fallon si è detto “felice che gli scrittori e sceneggiatori hanno finalmente ottenuto gli accordi che meritavano“. Non sono stati presenti però, durante lo show, accenni all’inchiesta di Rolling Stone US che ha fatto emergere come l’anchorman avesse creato un ambiente lavorativo tossico ed eccessivamente stressante per i collaboratori. Solo nella conclusione dichiara come sia intenzionato a portare uno show “nuovo di zecca“.
He was right! 🤣🚁 @Schwarzenegger pic.twitter.com/fs58EnP2eC
— Jimmy Kimmel Live (@JimmyKimmelLive) October 3, 2023
Il mondo dei Late Night Show, seppure storicamente associato alla riconoscibilità del presentatore (o host) si fonda sull’unione di moltissime menti creative di autori che operano dietro le quinte. Questo enorme lavoro di pre-produzione viene spesso oscurato, ma è fondamentale riconoscerne la validità e l’importanza strutturale. Il blocco della messa in onda a seguito dell’unione degli sceneggiatori per il già citato sciopero è dunque la prova di come anche la TV viva di una coesione tra diversi ambiti creativi – a partire dalla scrittura sino all’interpretazione.
E proprio la centralità del processo creativo umano è stato uno dei punti fermi tenuti dagli scioperanti e dalla WGA, per un maggiore controllo nella scrittura con l’ausilio delle IA.